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Cosa cambia con la rivalutazione. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 novembre
Nell’iter di approvazione della legge di bilancio per il 2022 si sta concretizzando una modifica delle pensioni del personale del comparto difesa e sicurezza già oggetto di una proposta di legge da me presentata è sottoscritta da molti senatori della Commissione .
Lo dice la senatrice del Pd Roberta Pinotti presidente della Commissione Difesa.
I sindacati critici sulla ripartizione delle risorse economiche, stanziate per il rinnovo contrattuale, nella misura dell’80% in favore del trattamento economico fondamentale (parametro e indennità pensionabile) e il 20% per il trattamento economico accessorio. "Tale ripartizione, sostengono, vista la ristrettezza dei finanziamenti, dovrebbe essere rivista prevedendo il 90% per il trattamento economico fisso e il rimanente 10% assegnato per gli emolumenti accessori: soluzione che ci permetterà di salvaguardare oggi lo stipendio e domani la pensione di tutti".
Fornite le indicazioni operative sulla nuova modalità di restituzione delle somme indebitamente percepite dall’INPS, disciplinata dall’art. 150 del D.L. n. 34/2020. In particolare è stato specificato che le somme restituite al soggetto erogatore, se assoggettate a ritenuta, sono restituite al netto della ritenuta subita e non costituiscono oneri deducibili.
Inoltre, il sostituto d’imposta quale soggetto erogatore, ha la possibilità di usufruire, al posto del rimborso, di un credito di imposta pari al 30% delle somme ricevute, utilizzabile senza limiti in compensazione.
È quanto chiarito dall’INPS, con la Circolare n. 174 del 22 novembre 2021.
Sentenza del Tar Lazio: "Il D.P.R. n. 461 del 2001 ha affidato (artt. 11 e 12) al Comitato di Verifica per le cause di servizio (CVCS) il compito di accertare l’esistenza del nesso causale (o concausale) con il servizio delle infermità contratte dai pubblici dipendenti. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 11 e 14 DPR n. 461 del 2001, quindi, il parere del CVCS si impone, nel suo contenuto tecnico-discrezionale, all'Amministrazione, la quale, nell'adottare il provvedimento finale, deve limitarsi ad eseguire soltanto una verifica estrinseca della completezza e regolarità del precedente iter valutativo e non deve attivare una nuova ed autonoma valutazione che investa il merito tecnico.
L’art. 42 bis del D.Lgs. 151/01, in materia di assegnazione temporanea del dipendente pubblico concepito per favorire il ricongiungimento alla propria famiglia composta da figli minori di tre anni, è applicabile esclusivamente ai lavoratori delle pubbliche amministrazioni, comprese le amministrazioni dello Stato , anche ad ordinamento militare, seppur “tenendo conto del particolare stato rivestito”.
“Il disegno di legge sulla libertà sindacale del personale militare approvato dal Senato è sbagliato: siamo di fronte all’impedimento di qualsiasi forma di rappresentanza libera e viene disegnato un sindacato isolato, depotenziato e condizionabile”. Così il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra commenta il via libera di Palazzo Madama al ddl recante "Norme sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo".
L'Assemblea del Senato con 139 sì, 13 no e 69 astenuti, ha approvato il ddl sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare. il provvedimento torna alla Camera dove era stato già approvato, perché sono state apportate modifiche. Il Resoconto stenografico della Seduta parlamentare.
Il V Reparto dell’Ufficio Affari Generali dello Stato Maggiore Difesa – ha stipulato recentemente una assicurazione sanitaria integrativa destinato al personale militare appartenente alle
FF.AA. e all’Arma dei carabinieri.
In un comunicato congiunto i sindacati militari denunciano la totale mancanza di dialogo con le amministrazioni e forti critiche al testo che il Senato si appresta a votare nei prossimi giorni che:" E' stata completamente condizionata da attori “politicamente incapaci” di recepire le reali esigenze e dai vertici delle Amministrazioni, fortemente interessati a snaturare e minare alle origini ogni tentativo di dotare il mondo militare, così come sancito dalla sentenza della Corte Costituzionale 120/2018, di una legge sindacale idonea a tutelare e negoziare gli interessi del personale".
Presentata l'11 novembre in Senato la legge finaziaria. La Relazione illustrativa, la Relazione tecnica, il Disegno di legge, Quadri generali riassuntivi. Le misure di interesse per il Comaprto Difesa e sicurezza.
Nel biennio 2023-2024 non aumenta l’età pensionabile. A stabilirlo il decreto ministeriale del 27 ottobre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 novembre, che ha certificato il decremento della speranza di vita pari a 3 mesi, confermando i vigenti requisiti anagrafici e contributivi.
Emanata dalla Direzione del personale Civile della Difesa, una circolare con la quale si da' attuazione alle linee guida diramate dal Ministro della pubblica amministrazione, sul rientro in servizio dei dipendenti pubblici (in ordine alle quali è in corso il confronto con le OO.SS). Dovranno essere adottate le misure organizzative definendo le graduali modalità di rientro in presenza del personale, garantendo, nel contempo, il pieno rispetto delle condizioni di salute e di sicurezza anti COVID,
La legge di Bilancio 2022 approvata dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure di interesse per le Forze Armate e di Polizia.