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Le Forze armate italiane sono di primissimo livello. Lo ha detto il capo di Stato maggiore, il generale Claudio Graziano, nel corso di un’audizione dinnanzi alla Commissione difesa della Camera dei deputati incentrata sulle linee programmatiche dei vertici delle Forze armate. “Credo davvero che i nostri militari siano tra i migliori al mondo”, ha detto il generale confermando che la partecipazione delle Forze armate italiane a diverse “missioni internazionali ha dato lustro al nostro paese”. Per questo motivo, il Libro Bianco presentato dal ministero della Difesa si propone anche un accrescimento in termini numerici – “150 mila militari e 20 mila civili da raggiungere entro il 2024” –, un obiettivo che il generale Graziano ha definito “importante e ambizioso” e che necessita di un “quadro finanziario stabile” per essere pienamente realizzato.
Secondo il capo di Stato maggiore è necessario dare “priorità al processo di integrazione interforze che salvaguardando le specificità delle Forze armate crei una vera realtà interforze”. Per questo motivo, il generale ha spiegato che intende “avviare processo di sviluppo capacitivo per bilanciare le diverse componenti dello strumento militare”. Resta valido, ha aggiunto il generale Graziano, il “principio di equiordinazione per evitare disallineamenti giuridico-economici tra il personale del comparto sicurezza e difesa”. Infine, ha concluso il capo di Stato maggiore delle Forze armate è necessario valorizzare “la componente civile del comparto difesa, attraverso l’individuazione di incarichi di maggiore responsabilità”. (Les)