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Difesa
Il 18 novembre 2019 il Ministro della Difesa incontrerà le rappresentanze sindacali del personale civile della Difesa.
A sorpresa lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha deciso di raddoppiare i periodi di impiego del proprio personale impiegato nell’Operazione “Strade Sicure”. Si passa quindi da 90 a 180 giorni.
Nuove assunzioni per l’Aeronautica Militare nel 2019, un nuovo bando che è stato pubblicato in gazzetta ufficiale, prevede l’immissione nel corpo militare di 9 unità, sarà possibile candidarsi al bando fino al 10 Ottobre 2019.
Lo Stato Maggiore dell’Esercito ha risposto ai dubbi dei rappresentati dei Co.ce.r. riguardo alla stabilizzazione dei precari dell’Esercito tramite un messaggio del17 giugno 2019. I timori dei Co.ce.r. riguardo allo stato attuale del reclutamento nelle carriere iniziali delle Forze Armate sono diversi e datati: già lo scorso gennaio, infatti, questi hanno avanzato la proposta di una modifica dell’attuale status di VFP1 e VFP4 con l’introduzione di un volontario in ferma pluriennale così da garantire maggiori opportunità di stabilizzazione.
l Consiglio dei ministri ha scelto il successore di Valter Girardelli. È l'ammiraglio Cavo Dragone, attuale comandante del Coi. A lui il compito di guidare la Marina nel processo di modernizzazione in atto e nella rinnovata centralità del Mediterraneo per gli interessi del Paese
Ministro Elisabetta Trenta, che 2 Giugno sarà? Le polemiche non mancano, così come gli attacchi nei suoi confronti.
«Guardo avanti. Sempre. Sarà la festa di tutti gli italiani: una giornata simbolo per ricordarci quanta strada il nostro Paese ha fatto fino a questo momento. Servirà anche a ricordare ad ognuno di noi, dai rappresentanti delle istituzioni ai militari ai cittadini, quanto sia importante svolgere ogni giorno il proprio dovere a tutela della democrazia e delle istituzioni della Repubblica».
Tempi stretti per la vendita di molte caserme italiane che tra poco saranno immesse sul mercato. Un’accelerazione decisa dal Governo che ha portato negli scorsi mesi il Ministro Elisabetta Trenta, insieme al Generale dell’Aeronautica Giancarlo Gambardella, a lavorare su una prima lista di 41 caserme e altre strutture militari da mandare all’Agenzia del Demanio, supervisore definitivo.
L'intervento della Minstra Trenta in occasione del recente incontro con il Cocer.
Si attesta all’ 1,15% del Pil il budget per la Difesa nel 2019. Una situazione, ha detto il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, in audizione alle commissioni DIfesa congiunte di Camera e Senato il 14 febbraio, “che occorre migliorare sostanzialmente”, altrimenti “dovremo rinunciare non solo all’ efficienza di molti sistemi ma, già dal prossimo futuro, anche ad interi profili capacitivi”.
Enzo Vecciarelli diventa il nuovo capo di Stato maggiore della Difesa. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha concluso la sua procedura con il consenso del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e la consultazione con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, capo supremo delle forze Armate. Sul piano formale, infatti, Vecciarelli approderà nella cabina di comando di Smd con un Dpr-decreto del presidente della repubblica «previa deliberazione del Consiglio dei ministri».
Il sottosegretario alla Difesa spiega l'esigenza operativa delle Forze armate. Per ora, “il programma è congelato e ci sarà alla fine della fase di studio una decisione politica, credo direttamente da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte"
Non si arresta il dibattito relativo alle spese per la Difesa nella prossima legge di bilancio. L’annuncio di un ridimensionamento degli impegni pubblici ha già alimentato i timori di esperti e addetti ai lavori, in particolar modo per quei programmi considerati necessari, su cui sono già stati realizzati investimenti e presi impegni a livello internazionale. Sulla questione è tornata a fare il punto il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, con un video pubblicato su Facebook in vista dell’evento “Italia 5 Stelle” che si terrà a Roma domani e dopodomani.
Procedura per richiesta di personale militare in ausiliaria. Il Ministro Trenta: “Forze armate sempre al servizio della collettività e dei cittadini”
Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, interviene su Facebook per spiegare che "quando si vogliono cambiare le cose si trovano sempre delle resistenze". Una reazione che Trenta ritiene "naturale" e che "non sorprende".
Ridurre il mandato dei capi delle Forze armate riportandolo a due anni, con una possibilità di riconferma solo di altri due, invece che a 3 anni non prorogabili com'è attualmente. È questo - apprende l' Ansa da fonti della Difesa - il provvedimento allo studio del ministro Elisabetta Trenta, che approderà nei prossimi giorni al Consiglio dei Ministri. L'obiettivo - viene sottolineato - è di anticipare il "tagliando" sull'operato dei vertici militari sulla base delle linee programmatiche del governo.
Il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica ha detto che la vera sfida per la Forza armata è quella di “conseguire massima operatività, garantendo sicurezza del sistema e del personale e soddisfare grandi aspettative che il personale ha in questo momento, consentendo loro di realizzarsi. ""Dobbiamo fare questo - ha detto Vecciarelli - rispettando le regole del gioco e quindi le leggi, il tutto con risorse che come mai in questo momento sono limitate”. Le Forze armate, ha chiarito il generale Vecciarelli, “si trovano a maneggiare argomenti e situazioni un po’ più gravose e simili alle altre organizzazioni legate al concetto aziendale di management ma si trovano a toccare altre peculiarità che sono di questo mondo. Ho bisogno di nuovi amministratori e manager ma sostanzialmente abbiamo bisogno di persone che sappiano comandare e interagire con gli uomini, una leadership a 360 gradi e sappiano esplicare questa funzione per mettere in funzione una visione strategica e tattica”.
Di Federico Capurso - I generali sono spaventati. Il loro passo è grave e rimbomba di preoccupazione negli ampi corridoi del ministero della Difesa. L'arrivo del ministro Elisabetta Trenta, in quota Cinque stelle, ha portato con sé le voci insistenti di un cambio di prospettiva che toccherebbe capitoli sensibili come quelli delle missioni all'estero, dei fondi destinati alle forze armate, della stessa missione strategica del ministero. Una volontà nuova che - questo è il timore - potrebbe portare a uno smantellamento dall'interno, uno svuotamento che trasformerebbe via XX Settembre in una centrale sindacale dell'Esercito.
A parte una generale carenza su molti temi rilevanti, il contratto di governo preoccupa soprattutto sulle missioni internazionali per cui c'è il rischio di "chiudere bottega". Il commento del presidente della Fondazione Icsa
L’accordo di collaborazione in attività finalizzate al supporto umanitario in campo sanitario a favore di persone in condizioni di svantaggio socio-economico riguarda la fornitura di farmaci alle popolazioni che vivono in condizione di povertà nelle aree di crisi dove le Forze Armate italiane operano. Il Protocollo d’Intesa scaturisce dall’azione congiunta tra il Comando Operativo di Vertice Interforze, l’Ordinariato Militare, e la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus.
Il nuovo capo di Stato Maggiore: strutture più snelle del 30 per cento. Dobbiamo sempre far tesoro delle lezioni apprese e delle esperienze
Lo Stato Maggiore dell’Esercito,organizza anche quest’anno due colonie estive a favore dei figli del personale militare e civile. b. Per l’estate 2018, sarà data la possibilità di scegliere, in base all’età, tra due attività che si svolgeranno presso le basi logistico-addestrative dell’Esercito site a Colle Isarco e ad Edolo dal 12 al 24 luglio 2018. Le domande dovranno essere presentate improrogabilmente entro il 24 aprile 2018.
Le missioni militari fuori dai confini nazionali hanno poca utilità se non inserite in un’efficace politica estera e di difesa che riscopra l’interesse nazionale e lo rispetti. Eppure, mentre più di 6.200 soldati sono impegnati in 23 Paesi e 33 missioni riscuotendo l’apprezzamento di alleati e partner, in Patria il dibattito è pressoché assente.
È quanto emerso dal seminario “Missioni militari e interesse nazionale”, tenutosi alla Camera e promosso dall’onorevole Massimo Artini, vice presidente della commissione Difesa di Montecitorio, in collaborazione con il Center for near abroad strategic studies (Cenass).
In Francia i giovani torneranno ad essere chiamati per il servizio militare obbligatorio: lo ha deciso il Presidente Macron, estendendo la leva obbligatoria anche alle ragazze.
Intervista del ministro della Difesa al Corriere della Sera. "Gli Usa ci chiedono di più? Le missioni vanno rivalutate. L'Italia farà di tutto per avvicinarsi al 2% di spesa per la Difesa, ma va rivisto l’algoritmo"
Il Ministero della Difesa ha indetto per il 2018 il bando di reclutamento nell'Esercito - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale, Concorsi ed Esami, n. 2 del 5-1-2018 - di 8mila volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1). I posti a disposizione, consultabili sul sito del Ministero, sono ripartiti nei seguenti quattro blocchi di incorporamento.