Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Il Governo fa il primo passo per riaprire la trattativa sulla contrattazione nel pubblico impiego. Il ministro della P.A, Marianna Madia, ha infatti dato mandato all’Aran, il braccio operativo dell’esecutivo nelle negoziazioni, per riaprire il tavolo convocando i sindacati sulla questione dei comparti, che in base alla riforma Brunetta, rimasta inattuata, dovrebbero essere ridotti da undici a non più di quattro.La sentenza della Consulta Lo scorso luglio la Consulta ha fatto saltare il blocco degli stipendi nella Pa. Secondo i giudici costituzionali, fermare la contrattazione collettiva nazionale di lavoro per molti anni comprime il principio della libertà sindacale. Limiti possono essere dettati dal contenimento della spesa pubblica, ma solo per un arco temporale limitato. La pronuncia determina le diverse conseguenze operative: non matura nessun diritto dei dipendenti pubblici a vedersi riconosciuti indennizzi per il mancato rinnovo per due trienni consecutivi dei contratti nazionali, ma la legge di stabilità del 2016 deve stanziare le risorse necessarie per dare corso al loro rinnovo o, meglio, all'avvio delle trattative. 

L'ultimo rinnovo dei contratti pubblici risale al 2009, prima dell'intervento di blocco introdotto dal Governo Berlusconi e poi prorogato dagli esecutivi che si sono succeduti negli anni della lunga crisi prima finanziaria e poi economica 

Argomento: 
Attualità e Politica