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Stamani presso la sala Diaz del Ministero della Difesa, il Ministro Sen. Roberta Pinotti unitamente al vertice militare ha incontrato il Cocer Interforze.
Non è stato il consueto appuntamento di auguri per le festività natalizie ma un vero e proprio incontro sulle tematiche più importanti del personale tra il vertice politico-militare e la rappresentanza militare.
I delegati Cocer dichiarano: "soddisfazione per la vivace e intensa attività del Ministro Pinotti che ha riconosciuto le istanze del personale manifestate in un nostro recente comunicato del 1 dicembre 2015".
La crescente attenzione nei riguardi del personale si sta palesando con provvedimenti importanti quali gli 80 euro, riordino delle carriere reintroducendo il principio dell’equiordinazione tra forze armate e di polizia, primi segnali di concertazione con 74 milioni di euro dedicati e incremento percentuale delle risorse sul fondo efficienza (FESI).
I delegati forti della giustezza delle istanze, ritengono che 120 secondi per intervenire davanti al Ministro per rappresentare compiutamente e degnamente il malumore dei colleghi non sia affatto sufficiente e pertanto chiedono di incontrare presto il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate in merito al perdurare della situazione di circa 10000 marescialli di 1^ Classe dell’Aeronautica e 4500 capi di 1^ Classe della Marina che vedono frustrata ancora oggi la legittima aspettativa alla promozione al grado superiore giustamente nutrita dal personale.
Parimenti chiedono di riconoscere e sanare la annosa problematica del personale del ruolo sergenti arruolato ai sensi della legge 958/86 che attende una soluzione alla disparità e perdita di opportunità di carriera a seguito del riordino ai sensi della legge 196 del 1995.
Consci di fare il proprio dovere, i delegati intendono esercitare la propria delega rappresentativa in ogni modo legittimo per dare la giusta soddisfazione ai colleghi colpiti in passato da iniqui provvedimenti legislativi.
Lo dichiarano i rappresentanti dei sottufficiali Marco Cicala (AM), Antonello Ciavarelli (MM), Alfio Messina (AM) e Antonsergio Belfiori (AM).