In un comunicato stampa i delegati della guardia di Finanza, nel salutare il nuovo comandante del Corpo sottolineano come La Guardia di Finanza, al pari delle altre Forze di Polizia e, più in generale, di tutta la Pubblica Amministrazione, sta per affrontare un ulteriore percorso di profonda trasformazione. Una  trasformazione - afferma il Cocer - non possa risolversi in un mero esercizio formale, ma richieda una convinta adesione a un visione innovativa, sia sul piano organizzativo sia su quello culturale.

Comunicato Stampa 

La Guardia di Finanza, al pari delle altre Forze di Polizia e, più in generale, di tutta la Pubblica Amministrazione, sta per affrontare un ulteriore percorso di profonda trasformazione. Riteniamo che questa trasformazione non possa risolversi in un mero esercizio formale, ma richieda una convinta adesione a un visione innovativa, sia sul piano organizzativo sia su quello culturale. Crediamo, altresì, che ogni percorso di cambiamento può avere maggiori possibilità di successo quanto più esso è condiviso, soprattutto da coloro che direttamente lo dovranno attuare. Salutiamo oggi il Generale Saverio CAPOLUPO, che ha trascorso quattro impegnativi anni ai vertici dell’Amministrazione, e diamo il benvenuto al Generale Giorgio TOSCHI. Dal Generale TOSCHI, il quale conosce bene il Corpo, il personale si aspetta una gestione improntata a prospettive moderne, capaci di determinare riflessi positivi sull’organizzazione e sulle persone serie, mature e responsabili che costituiscono il fondamento della Guardia di Finanza. Siamo, peraltro, sicuri che il nuovo Comandante Generale garantirà la serenità necessaria al personale per svolgere al meglio il proprio lavoro quotidiano, difficile ed impegnativo data la gravità dei fenomeni criminosi che è chiamato a fronteggiare. Chiediamo quindi l’avvio di un costruttivo e costante confronto, volto a delineare ed attuare le soluzioni migliori per la tutela delle aspettative dei finanzieri e degli interessi di tutta la collettività, nel quale poter svolgere pienamente il nostro ruolo. In questa prospettiva, eserciteremo una concreta azione a tutela di tutto il personale, con la consapevolezza delle sfide che il Corpo dovrà affrontare in questa fase di innovazione della Pubblica Amministrazione.

 IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA