Il 26 febbraio u.s., il S.I.L.CA. – Sindacato Italiano Lavoratori Carabinieri ha rappresentato al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri la preoccupazione del personale in servizio nelle regioni del Nord Italia, tenuto conto della difficile situazione sanitaria determinata dall’incidenza di casistiche accertate di infezione da coronavirus COVID-19 e dal rischio di diffusione epidemiologica.... Ritenendo utile e auspicabile, soprattutto in questa fase emergenziale, che si realizzi la più ampia collaborazione e coinvolgimento per il superamento delle varie criticità, nell’interesse del personale, della collettività e della stessa Amministrazione.

Prendendo atto con favore delle iniziative disposte dal Comando Generale Arma volte a fornire nell’immediato puntuali indicazioni per ridurre al minimo il rischio di infezioni oltre che a prevedere di dotare di idonei dispositivi di protezione individuale i Carabinieri sul territorio, il S.I.L.CA. ha chiesto tuttavia di vigilare affinché siano rispettate tutte le norme di sicurezza e siano distribuiti in tempi ragionevolmente brevi i previsti DPI.

Il Sindacato Italiano Lavoratori Carabinieri ha inoltre suggerito il rinvio o la limitazione al minimo indispensabile di eventi non essenziali (riunioni di servizio, corsi di formazione, occasioni di incontro e partecipazione, ecc.) che prevedano lo spostamento di personale nelle regioni maggiormente interessate dal fenomeno infettivo, ritenendo prioritario in questa fase garantire la sicurezza ed il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, proponendo l’utilizzo - in caso di necessità - della comunicazione on-line o in videoconferenza, anche in coerenza con i principi del decreto-legge del Governo e delle Ordinanze regionali.

Per le aree geografiche più a rischio, il S.I.L.CA. ha infine posto all’attenzione del Comando Generale Arma la valutazione della ricerca di soluzioni che riducano i contatti del personale con il pubblico, al di là delle contingenze operative e nei limiti del mantenimento di un servizio sempre efficiente nei confronti dell’utenza, anche attraverso il ricorso ad un maggiore impiego dei sistemi informatici e della posta elettronica.

Corrado Bortoli Segretario Generale p. S.I.L.CA.