Tu sei qui
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 64 del 13 agosto 2021 un bando di concorso straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 212 VFP4 nelle Forze
speciali e componenti specialistiche della Marina militare, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) della Marina militare in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma.
I posti saranno così suddivisi:
206 nel Corpo equipaggi militari marittimi (CEMM);
6 posti nel Corpo delle capitanerie di porto (CP), per la categoria nocchieri di porto – settore d’impiego «Componente aeromobili».
Non potranno partecipare al concorso coloro i quali hanno partecipato al concorso per 2251 VFP4 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 57 del 20 luglio 2021.
Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
cittadinanza italiana;
godimento dei diritti civili e politici;
età compresa tra i 18 e i 30 anni non compiuti;
diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore);
non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna;
non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
non avere in atto un procedimento disciplinare avviato a seguito di procedimento penale che non si sia concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste ovvero perché l’imputato non lo ha commesso, pronunciata ai sensi dell’art. 530 del codice di procedura penale;
non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneità psico-fisica e quelli disposti ai sensi dell’art. 957, comma 1, lettere b) ed e-bis) del Codice dell’ordinamento militare;
non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
aver tenuto condotta incensurabile;
non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
idoneità psico-fisica e attitudinale per l’impiego nelle Forze armate in qualità di volontario in servizio permanente;
esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool e per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico.
La partecipazione per determinati profili richiede il possesso di ulteriori requisiti specifici indicati all’interno del bando.
La domanda di partecipazione al concorso va inviata esclusivamente online attraverso il portale concorsi del Ministero della Difesa, all’indirizzo concorsi.difesa.it dal 23 agosto al 12 settembre 2021. Per l’accesso alla procedura occorrerà essere in possesso di identità digitali SPID o in alternativa CIE o CNS.
Lo svolgimento del concorso VFP4 Marina militare prevede:
una prova di selezione a carattere culturale, logico-deduttivo e professionale;
l’accertamento dell’idoneità psico-fisica;
l’accertamento dell’idoneità attitudinale per i concorrenti provenienti dal congedo;
la valutazione dei titoli.
La prova di selezione a carattere culturale, logico-deduttivo e professionale sarà scritta e consisterà nella somministrazione di 100 quesiti a risposta multipla ripartiti tra le seguenti materie:
10 di matematica (4 di aritmetica, 3 di algebra, 3 di geometria);
20 di italiano;
10 di cittadinanza e costituzione;
10 di ordinamento e regolamenti militari (riferimenti normativi nell’allegato del bando);
10 di storia;
10 di geografia;
10 di scienze;
10 di inglese;
10 di deduzioni logiche.
A ogni risposta esatta verrà attribuito il punteggio di 0,67, per un punteggio massimo ottenibile di 67 punti. Verranno attribuiti 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Alla valutazione dei titoli potrà essere attribuito un massimo di 33 punti. Verranno valutati:
periodi di servizio prestati in qualità di VFP1 ovvero in rafferma;
missioni in territorio nazionale e all’estero;
valutazione relativa all’ultimo documento caratteristico;
riconoscimenti, ricompense e benemerenze;
titolo di studio;
eventuali altri attestati, brevetti e abilitazioni possedute, compresa la conoscenza di lingue straniere;
ferite subite per atti ostili in attività operativa sia in territorio nazionale che all’estero, che abbiano comportato l’assenza dal servizio per un periodo superiore a novanta giorni.