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È stato reso pubblico il testo del DDL Bilancio 2022-2025 ed il calendario di audizioni che la Commissione V Bilancio della Camera intraprenderà sulla manovra.
Da una prima lettura del testo approvato dal Consiglio dei Ministri, sotto il profilo politico-sostanziale, rileviamo l’assenza di investimenti da parte del Governo nel contrastare l’illegalità economica devastante per il Paese, l’assenza di nuove risorse da destinare alla Guardia di Finanza e la contemporanea adozione di alcune norme, rottamazione e stralcio cartelle su tutte, che mal si conciliano con la legalità economica....
Sotto il profilo prettamente sindacale non possiamo tacere riguardo la disposizione contenuta all’art. 62, rubricato “emolumento accessorio una tantum”, che, a dispetto del titolo, contiene una penalizzazione per il personale pubblico, ovvero la “riduzione” della misura dell’Indennità di Vacanza Contrattuale per il 2023 ad un misero 1,5%, quando, secondo le disposizioni vigenti, avrebbe dovuto essere pari ad almeno al 4% (50% dell’inflazione media annua che per il 2022 sarà almeno dell’8% e a novembre è ben oltre l’11%).
Non si tratta invero di una novità, anche la scorsa Legge di Bilancio aveva “ridotto” l’I.V.C. per il 2022 allo 0,5% quando avrebbe dovuto essere pari all’1,95%. Comprendiamo che si tratta di misure che tendono a ridurre la corsa dell’inflazione ma, di fatto, sono caricate sulle tasche dei dipendenti pubblici, finanzieri compresi, e comunque in misura sempre più gravosa sui redditi bassi. A questo punto è lecito aspettarsi che nella legge di bilancio per il 2024 vi saranno risorse da destinare al contratto 2022-2024 tali da recuperare tutto il potere d’acquisto perso nel corso del 2022 e del 2023 e non i soliti spiccioli di arretrati.
Senza contare che al personale del comparto sicurezza non sono applicabili le pochissime norme a favore dei lavoratori dipendenti, quali la detassazione della retribuzione premiale e le minime disposizioni previdenziali (quota 103, opzione donna, ecc.).
A guarnizione di un provvedimento che già in provetta appare del tutto iniquo, rimarchiamo che dal calendario di audizioni della Commissione V Bilancio come al solito saranno rappresentate tutte le parti sociali, tranne i lavoratori in divisa! E cambiato il governo, ma la musica è sempre la stessa!
LA SEGRETERIA NAZIONALE SILF