Il SILF sindacato lavoratori finanzieri è sceso in piazza con i colleghi del silp per Oggi siamo scesi nelle piazze italiane, di fronte alle prefetture, insieme ai colleghi del SILP della Polizia di Stato per manifestare la delusione dei finanzieri nei confronti di un Governo sordo e cieco ai problemi strutturali del comparto.

IL COMUNICATO

Oggi siamo scesi nelle piazze italiane, di fronte alle prefetture, insieme ai colleghi del SILP della Polizia di Stato per manifestare la delusione dei finanzieri nei confronti di un Governo sordo e cieco ai problemi strutturali del comparto. I colleghi sono allo stremo: aumento della pressione sui luoghi di lavoro, flussi migratori senza precedenti con impegno di migliaia di agenti in turni “senza sosta”, turn-over al lumicino, organici a secco, contratto scaduto da quasi 600 giorni, indennità operative ferme da oltre 30 anni. Possiamo dire che la misura è colma? Chiediamo che il Governo preveda uno stanziamento adeguato nella prossima Legge di Bilancio che tenga conto del costo della vita fuori controllo alimentato da una speculazione aggressiva e da profitti immani delle grandi società a discapito di lavoratori e pensionati. Ci aspettiamo qualcosa di molto diverso rispetto a quanto indicato nel DEF, ci aspettiamo che il Governo stanzi almeno 1 miliardo di euro e convochi i sindacati. Per quanto attiene al mondo militare chiediamo ai ministri Crosetto e Giorgetti l’emanazione dei regolamenti attuativi della legge 46 per mandare presto in pensione la rappresentanza militare e dare agibilità ai sindacati del personale militare.

IL SEGRETARIO GENERALE SILF – FRANCESCO ZAVATTOLO