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Come noto, il senso dell’estratto conto contributivo è quello di consentire al lavoratore di monitorare costantemente il corretto versamento dei contributi previdenziali, anche al fine di valutare per tempo un investimento nella previdenza integrativa, e non quello di calcolare l’assegno di pensione. Per questo l’estratto conto deveIL SINDACATO LAVORATORI FINANZIERI, ha interessato il Comando Generale chiedendo di conoscere e risolvere le problematiche che impediscono l’aggiornamento dell’estratto conto contributivo.
Qualche giorno fa è apparso sul sito del CIAN il seguente avviso:
“Consultazione estratto conto contributivo
“Riferimento alle numerose richieste di aggiornamento di estratti conto contributivi che giungono a questo Centro. Si rammenta che tali documenti, sebbene allo stato possano risultare incompleti o incongruenti, saranno debitamente sistemati, certificati e validati da questo centro nell’imminenza del congedo, assicurando continuità tra il trattamento economico di servizio e quello di quiescenza. All’esito ogni interessato sarà informato tramite PEC.”
Dal messaggio si desume che molti estratti conto contributivi dei finanzieri non sono corretti e stanno arrivando al CIAN numerose richieste di aggiornamento/rettifica.
Una circostanza che oggi suona davvero difficile da accettare, dopo che solo qualche anno fa l’INPS ha condotto un’autentica battaglia con le amministrazioni pubbliche (per approfondire la questione clicca e scarica INFOSILF n.0/2019) per parificare i dati previdenziali presenti nelle banche dati INPS che si presentavano parziali, incompleti o errati.
Dopo l’immane lavoro di sistemazione dei dati 1996-2015, si pensava che dal 2016 in poi, anche con l’avvento di NoiPa, l’estratto conto previdenziale sarebbe stato regolarmente aggiornato, ma evidentemente non è così.
Dalle segnalazioni dei nostri iscritti emerge che le discrepanze più frequenti riguardano l’assenza nell’estratto conto contributivo tenuto dall’INPS (consultabile da MyInps) e nei dati presenti nella sezione previdenziale nel portale NoiPA (consultabile dal portale NoiPa) della parte di retribuzione che non è gestita da “NoiPa” (indennità di missione, di trasferimento, di insegnamento, ecc.). Ci segnalano inoltre l’assenza dell’indicazione delle cc.dd. maggiorazioni e varie discrepanze tra il dato “imponibile pensionistico” presente nei modelli “C.U.” e i dati presenti nella banca dati INPS e nella banca dati NoiPa.
Come noto, il senso dell’estratto conto contributivo è quello di consentire al lavoratore di monitorare costantemente il corretto versamento dei contributi previdenziali, anche al fine di valutare per tempo un investimento nella previdenza integrativa, e non quello di calcolare l’assegno di pensione. Per questo l’estratto conto deve essere costantemente e tempestivamente aggiornato e non solo nell’imminenza della pensione!
Sul punto abbiamo interessato il Comando Generale chiedendo di conoscere e risolvere le problematiche che impediscono l’aggiornamento dell’estratto conto contributivo. (SILF nazionale)