Tu sei qui
Il Direttore Generale Giovanni Rezza del Ministero della salute incontra una rappresentanza del CNAA, Coordinamento Nazionale delle Associazioni Amianto
Comunicato del CNAA.
"Si è svolto a Roma il 6 dicembre scorso presso il Ministero della Salute un proficuo e positivo incontro tra il Direttore Generale della Prevenzione, il dottor Giovanni Rezza, assistito dalla dottoressa Maria Giuseppina Lecce e dal dottor Mariano Alessi, e una delegazione del CNAA composta da Tore Garau e Giuseppe D’Ercole. Assente il presidente Salvatore Nania per ragioni di convalescenza.
Garau e D’Ercole hanno ringraziato innanzitutto il Direttore Rezza per la pronta disponibilità all’incontro nonostante i pressanti impegni sul fronte dell’emergenza covide d apprezzato l’importanza e la rilevanza che la Direzione della Prevenzione ha riconosciuto nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 del Ministero della Salute al dramma dei tumori professionali. E’ stato riferito che si tratta di vero dramma e “buco nero” del sistema sanitario e assistenziale del nostro Paese, in quanto rispetto ai 15.000 tumori professionali cautelativamente attesi ogni anno nel nostro paese, ne vengono denunciati solo 2.000 e addirittura indennizzati dall’Inail meno di 1.000!
Garau e D’Ercole hanno confermato la grave situazione della non adeguata assistenza dei lavoratori vittime dell’amianto e dei tumori professionali sia per la sorveglianza epidemiologica che per la sorveglianza sanitaria. Le strutture sanitarie regionali preposte a tali attività sono molto diversificate nella organizzazione e nella qualità di questi servizi sanitari e in alcuni casi sono del tutto inesistenti, come la totale assenza di un referente del Centro Operativo Regionale, per lo studio dei tumori professionalidella regione della Campania dal 2018. I delegati del Cnaa hanno chiesto alla Direzione della Prevenzione del Ministero della Salute di valutare la possibilità di avviare una interlocuzione anche con il Ministero della Difesa e con gli altri ministeri competenti affinchè anche per il personale militare gli studi epidemiologici siano integrati e completati con quelli del servizio sanitario nazionale.
Il Direttore Rezza ha preso in molta considerazione le richieste e le preoccupazioni manifestate dal Cnaa e ha dichiarato di impegnare la Direzione in una ricognizione delle problematiche della sorveglianza sanitaria degli ex esposti e degli esposti alle sostanze cancerogene e all’amianto per favorire l’emergere delle migliori buone pratiche e sollecitare le diverse strutture sanitarie ad organizzarsi in questa direzione.
Altra attenzione e impegno sarà posto sulla situazione dei tumori professionali alla luce dei piani della prevenzione che ogni regione ha presentato o presenterà entro fine dicembre al Ministero della Salute per realizzare un evento di confrontocon le altre istituzioni preposte,anche su tale problematica, ipotizzatoper il primo trimestre del prossimo anno al fine di favorire un’azione coordinata e parimenti efficace su tutto il territorio nazionale.
La delegazione del CNAA ha espresso il pieno apprezzamento delle iniziative che la Direzione della Prevenzione metterà in campo nell’immediato, assicurando il massimo sostegno con un’azione di supporto presso gli assessorati alla salute delle Regionieincalzando l’Inail per la disponibilità dei dati riferiti ai lavoratori esposti alle sostanze cancerogene e all’amianto.
Infine la delegazione del CNAA, ringraziando di nuovo per il positivo e proficuo incontro, ha augurato che questa occasione sia solo l’inizio di una forte e sincera collaborazione."