Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Gli arsenali devono riprendere ad assumere il personale  civile per assicurare la necessaria continuità del know how tecnico. Lo ha affermato l’ammiraglio Donato Marzano, comandante logistico della Marina Militare, a margine della conferenza “Il futuro della logistica in supporto alle unità militari, il dual use, le opportunità di retrofit” che si è tenuta a Seafuture & Maritime Technologies 2016 in corso alla Spezia.

«C’è stata – spiega l’ammiraglio – una grossa riduzione attraverso il blocco del turn over. Con il fatto che a un certo punto si è deciso di esternalizzare molto, si è ridotto il turn over, si è ridotto in alcune figure chiave per azzerarsi quasi completamente. Ora la grossa sfida è fare ripartire il turn over per fare in modo che le maestranze esperte passino il loro know how a dei giovani assunti. Stiamo preparando un piano da presentare poi alla Difesa, perché il core business è l’esperienza di chi lavora negli arsenali, di chi ci ha messo il cuore. Ma mi sembra che ci siano segnali positivi: anche in altri settori, per esempio si è sbloccata la scuola».

«Il problema – sottolinea l’ammiraglio – è la sopravvivenza del personale civile della Marina Militare che è una risorsa essenziale. Questa gente va assunta, va formata, va motivata perché diventi un elemento di continuità. Sono abbastanza fiducioso, perché i segnali in altri settori del pubblico impiego ci sono, se riparte questa benedetta economia sicuramente arriveremo a qualcosa. Nel piano di intervento che sottoporremo al vertice politico- militare si prevede che i tre grossi arsenali ripartano, Taranto, La Spezia, Augusta, e anche a Cima Aulla dove trattiamo il munizionamento».

Argomento: 
Difesa