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La manovra 2021, approvata definitivamente dal Senato il 30 dicembre 2020, prevede moltissime misure per sostenere le famiglie.

Aumentano i giorni per il congedo di paternità, vengono confermati i bonus per le mamme single che devono occuparsi di figli disabili, così come il bonus bebè e quello per l'asilo nido. Previsto anche un fondo a sostegno delle imprese per favorire il rientro delle mamme al lavoro. La misura che però, più di ogni altra desta interesse è senza dubbio l'assegno unico per i figli. Vediamo di cosa si tratta.Cos'è l'assegno unico per i figli

L'assegno unico è destinato alle famiglie con prole e viene riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni dei figli appunto, limite di età che non è previsto se il figlio è disabile. Si chiamerà "assegno unico" perché al suo interno verranno comprese tutte le detrazioni, gli incentivi, gli assegni, gli sgravi e i mini bonus già previsti per le famiglie italiane con figli, che resteranno attivi fino al prossimo 30 giugno.

Della misura beneficeranno, stando ai primi calcoli eseguiti dal Ministero delle Finanze, circa 12,5 milioni di bambini e ragazzi, con una netta prevalenza dei bambini, che ammontano a più di 10 milioni.

 I Fondi destinati all'assegno universale

Come si legge nel testo della legge di Bilancio, "Al fine di dare attuazione a interventi in materia di riforma del sistema fiscale, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un Fondo con una dotazione di 8.000 milioni di euro per l'anno 2022 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2023, di cui una quota non inferiore a 5.000 milioni di euro e non superiore a 6.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2022 è destinata all'assegno universale e servizi alla famiglia."

Nel 2021 invece "Il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia e altre misure correlate, di cui al comma 339 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è incrementato di 3.012,1 milioni di euro per l'anno 2021."

A quanto ammonta l'assegno unico

Al momento non ci sono ancora dati certi sull'ammontare dell'assegno unico. C'è chi parla di cifre comprese tra i 200 e i 250 euro, anche se è necessario attendere l'approvazione definitiva del testo da parte del Senato per avere dati certi sulle somme che verranno erogate. A questa somma base in ogni caso andrà aggiunta una parte variabile che dipenderà dall'ISEE del nucleo familiare e dalla presenza al suo interno di figli con disabilità.

Occorre attendere inoltre l'approvazione dei decreti attuativi, che difficilmente arriveranno prima della primavera 2021.

Da quando decorre l'assegno

Come abbiamo anticipato, se le misure frammentate che confluiranno nell'assegno unico saranno valide fino al 30 giugno 2021 è perché l'assegno unico per i figli dovrebbe partire dal primo luglio 2021.

 Assegno diretto per i figli maggiorenni

A quanto pare, ma anche in questo caso occorre attendere un provvedimento specifico, l'assegno unico per i figli maggiorenni, ossia dai 18 ai 21 anni, sarà corrisposto in via diretta a condizione che siano iscritti a un corso professionale o di laurea.


Annamaria Villafrate

Fonte:
(www.StudioCataldi.it)



 

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