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Sulla richiesta di chiarimenti avanzata da alcuni deputati del M5S sul dissesto della Banca delle Marche che ha allarmato anche i militari visto che i contributi previdenziali finora versati dal personale delle Ff.AA. sono depositati nelle casse di Banca Marche spa, si registra una risposta dello Stato Maggiore della Difesa che in una nota afferma: ""si precisa che le citate disponibilità - essendo costituite da conti correnti e da un portafoglio totalmente garantito dallo stato – non saranno interessate da alcuna misura di ricapitalizzazione del citato istituto di credito.”
Argomento:
Attualità e Politica