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L’occasione per introdurre il codice si è presentata a un evento per la presentazione di uno studio sul controverso fucile d’assalto G36: proprio le indagini relative ai presunti difetti del fucile avevano fatto emergere contatti impropri tra l'industria e la Difesa. In futuro dovranno essere evitati conflitti d’interesse economico-politici, e aumentando il livello di trasparenza.
Un nuovo codice di condotta emanato dal ministero della Difesa tedesco aveva suscitato malcontento all’interno dei dipendenti del ministero stesso e delle Forze armate. Una nuova versione, consultata dalla “Sueddeutsche Zeitung”, mantiene l’orientamento di base, rimuovendo però i punti più controversi. Una prima versione del codice, che entrerà in vigore l'anno prossimo, era stata resa nota nel mese di ottobre. Fra i punti contestati c’era quello che obbligava militari e dipendenti civili della Difesa tedesca a “evitare qualsiasi contatto informale con i rappresentanti dei media, in particolare in contesti personali”. Nella versione più recente il passaggio è stato modificato, e richiede invece "un atteggiamento indipendente in veste ufficiale con i rappresentanti dei media, quando espressamente autorizzati". Anche un passaggio che era stato interpretato come un’istigazione alla delazione di eventuali violazioni è stato mitigato con l’utilizzo di formule quali “opportuno” o “ove necessario”. Il ministro della Difesa Ursula von der Leyen (Cdu) vuole introdurre un codice che eviti conflitti di interessi economici e politici, basato su un sistema di gestione della conformità con le leggi, le linee guida e i codici volontari. L’occasione per introdurre il codice si è presentata a un evento per la presentazione di uno studio sul controverso fucile d’assalto G36: proprio le indagini relative ai presunti difetti del fucile avevano fatto emergere contatti impropri tra l'industria e la Difesa. In futuro dovranno essere evitati conflitti d’interesse economico-politici, e aumentando il livello di trasparenza. Il nuovo codice verrà ufficialmente presentato nel mese di febbraio. Si dovranno chiarire anche i rapporti fra gli ufficiali e le organizzazioni lobbistiche dell'industria della difesa: una questione delicata, che ha già creato tensioni. Il Ministero ha sottolineato che il nuovo codice non introdurrà nuove regole, ma metterà a punto quelle già esistenti. (Agenzia Nova)