Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego


"Governo, mi concedi unilateralmente 80€ ma lo sai quanto mi paghi per rischiare in una giornata lavorativa magari festiva o notturna?" Questo lo slogan lanciato dal Sindacato Lavoratori di Polizia della Cgil che denuncia la scarsa conoscenza dei problemi quotidiani che riguardano le condizioni di vita e di lavoro delle donne e degli uomini in divisa. Al riguardo il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone dichiara: " Durante le recenti festività un Agente di Polizia, costretto a lavorare oltre il proprio orario d'ufficio, ha percepito - per un'ora di lavoro eccedente solamente 6,95€ - inferiori del -20% rispetto ad un'ora lavorata in regime ordinario!". E ancora, -prosegue Tissone-, la specificità legata al rischio che si corre durante i molteplici servizi di volante può essere ancora pagata solo 2€ l'ora a notturno o con soli 3,50€ suppletivi per l'indennità di servizio esterno?" "La legge di stabilità prevede stanziamenti anche per mezzi e tecnologie che, ancora, non sono in essere ma, ad oggi, continua Tissone, questa è la realtà che affronta chi serve il Paese tra mille difficoltà e emergenze, personale afflitto, anche durante i periodi festivi, da continue aggregazioni che per soli 12€ giornalieri che spesso costringono operatori ultracinquantenni a spostarsi di migliaia di chilometri spesso alloggiato in luoghi insalubri." Serve rivedere al più presto l'aspetto retributivo di chi svolge questa attività che risulta essere tra le professioni più stressanti esistenti; per questo, conclude Tissone, chiediamo al governo di reperire le necessarie risorse e di convocare le organizzazioni sindacali per un serio confronto teso a sanare le tante troppe situazioni inique garantendo la giusta dignità alle donne e agli uomini in divisa che assicurano, con disagio e sacrificio, l'indispensabile sicurezza ai nostri cittadini anche in un momento storico delicato come quello attuale."

Argomento: 
Polizia di Stato