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Presumibilmente nel prossimo mese di luglio, insieme al FESI 2017 saranno in pagamento anche gli arretrati della quota del Fondo Unico Giustizia in favore dei finanzieri colpiti dal blocco stipendiale nel corso del 2014. La misura dovrebbe ammontare a circa il 60-65% di quanto ricevuto nel 2015.
In pochi forse ricordano che l’art. 1 comma 467 della Legge Finanziaria per il 2014 (Legge n. 147/2013) aveva reso disponibile, per il solo 2014, una quota parte non superiore al 50% delle risorse del c.d. Fondo Unico Giustizia per incrementare i c.d. Fondi Efficienza delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
La misura in parola seguiva quelle, sempre a carattere eccezionale per il solo 2014, previste dai commi 103 (incremento risorse FESI Forze di Polizia) e 467 (incremento Fondo una tantum comparto sicurezza e difesa ex art. 8 co. IIbis del d.l. 78/2010) dello stesso art. 1 ed era finalizzata a compensare gli effetti del blocco stipendiale subiti dal personale delle Forze di Polizia.
Per quanto riguarda la Guardia di Finanza, le risorse di cui al comma 467 sono state distribuite sotto forma di assegno una tantum ex d.l. 27/2011, mentre le risorse di cui ai commi 103 e 467 (50% del F.U.G.) sono state destinate all’alimentazione dell’art. 12 del FESI 2015.
Tuttavia, all’epoca del pagamento del FESI 2015 (aprile 2015) con riferimento al citato art. 12 erano disponibili e sono state distribuite solo le risorse di cui al comma 103, mentre per quelle del F.U.G. bisognava attendere la deliberazione del Fondo Unico Giustizia, più volte sollecitata dal Co.Ce.R. Guardia di Finanza.
Siamo lieti di comunicare che il F.U.G. ha liberato le risorse in questione (per la Guardia di Finanza circa 9 milioni di euro) e che, presumibilmente nel prossimo mese di luglio, unitamente al FESI 2017, i finanzieri che hanno subito gli effetti del blocco stipendiale nel 2014 beneficeranno anche degli “arretrati sospesi” dell’art. 12 del FESI 2015.
La misura dovrebbe ammontare a circa il 60-65% di quanto ricevuto nel 2015 sotto la voce “Art. 12” che, infatti, al comma 2 recita:
“2. i militari di cui al comma 1 partecipano alla distribuzione delle risorse di cui all’art.1 comma 467 della legge 27 dicembre 2013 n. 147, in proporzione all’importo non corrisposto degli emolumenti interessati dai divieti di cui al comma 1 (assegni bloccati dal dall’art. 9 del d.l. 78/2010 ndr).”
P.S: Sarebbe il caso che le risorse del F.U.G. venissero destinate strutturalmente sui FESI delle Forze di Polizia.
Gianluca Taccalozzi e Giovanni Cutrupi - Delegati Co.Ce.R. Guardia di Finanza.
FONTE: FICIESSE.IT