Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Il generale Danilo Errico è il nuovo capo di stato maggiore dell’Esercito. Lo ha nominato venerdì 20 febbraio il Consiglio dei Ministri su proposta del ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Errico subentrerà a partire dal prossimo 27 febbraio al generale Claudio Graziano, nominato capo di stato maggiore della Difesa in sostituzione dell’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, giunto a fine mandato.

Il generale Errico lascia l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa assunto il 15 febbraio 2013. Promosso generale di divisione nel gennaio 2007, Errico ha ricoperto l’incarico di Capo dell’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, per poi assumere nel mese di marzo del 2008 l’incarico di Capo del III Reparto e del Centro Operativo dello Stato Maggiore dell’Esercito. Ha frequentato il 155° Corso dell’Accademia Militare. Tenente dei  bersaglieri è assegnato al 26° battaglione della Brigata “Garibaldi”, dove assolve gli incarichi di Comandante di plotone e di compagnia.

   Diventato pilota di elicottero nel 1983, presta servizio presso il 51° gr. sqd. “Leone” del 1° rgt. Aves “Antares” in Viterbo. Nel 1986  diventa istruttore di volo,  attività che svolge fino al 1991 presso il Centro Addestramento dell’Aviazione dell’Esercito. Dal 1991 al 1992, nel grado di Tenente Colonnello, frequenta il Corso Superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia, al termine del quale è destinato al IV Reparto dello Stato Maggiore dell’Esercito, dove ricopre l’incarico di Capo della 3^ Sezione Aviazione dell’Esercito.

Designato nel 1993 quale Comandante del 67° battaglione Bersaglieri “Fagare” in Cosenza, partecipa alle Operazioni d’Ordine Pubblico: “Vespri  Siciliani” in Agrigento e “Riace” in Reggio Calabria. Nel settembre 1994, è riassegnato allo SME-IV Rep. con l’incarico di Capo Sezione dell’Ufficio Mobilità Tattica. (Promosso Colonnello, nel maggio 1997 assume il comando del 7° reggimento Elicotteri d’Attacco “Vega” alla guida del quale partecipa all’impegno nazionale in Albania nell’Operazione “Alba”.

Dal 2000 al 2003 ha prestato servizio alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico con l’incarico di Capo Ufficio Pianificazione delle Forze e, durante il periodo di allargamento della NATO, ha rappresentato l’Italia nel Comitato di Revisione della Difesa NATO (DRC) e nel Comitato di Pianificazione e Revisione del Processo PfP (PARP).  Promosso al grado di generale di brigata, da ottobre 2003 a maggio 2004 ha comandato la Brigata Corazzata “Pinerolo” in Bari.

Nel periodo maggio-novembre 2004 ha comandato, nell’ambito della missione NATO KFOR, la Brigata Italo-Tedesca in Kosovo. Successivamente, a gennaio2005 assume il Comando del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito in Viterbo. Inviato in Afghanistan, da febbraio a ottobre 2006 ha comandato la Regione Ovest di ISAF ad Herat. Dal gennaio 2012 al gennaio 2013 è stato Comandante del 1° Comando Forze di Difesa in Vittorio Veneto (TV). Tra le varie decorazioni la Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia; Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica; Croce commemorativa per missioni di pace all’estero (Albania, Kosovo, Afghanistan).

Argomento: 
Difesa