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Il 10 marzo i sindacati di polizia sono stati ricevuti dal Ministro dell' Interno, Angelino Alfano, su sua convocazione. Sul tavolo "il riordino del modello organizzativo della sicurezza e delle carriere di tutti i ruoli e qualifiche; le risorse per il rinnovo contrattuale e per le esigenze dei mezzi e degli strumenti necessari per svolgere il nostro lavoro; l' evoluzione che sta avendo la questione immigrazione; nonché la stabilizzazione strutturale per il 2017 degli 80 euro".
Comunicato silp cgil
L’incontro con il ministro dell’Interno on. Angelino Alfano si è svolto dalle ore 20.00 del 10 marzo. All’incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali del cartello, erano presenti i massimi esponenti del Viminale e del Dipartimento della P.S.: il Vice Ministro Filippo Bubbico, il Capo della Polizia Pref. Alessandro Pansa, il Capo di Gabinetto del Ministro Pref. Luciana Lamorgese, il Vice Capo Vicario Pref. Luigi Savina, il Vice Capo per le Attività di Coordinamento e Pianificazione Pref. Matteo Piantedosi, il Capo della Segreteria del Dipartimento Pref. Vincenzo Panico e il Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali V. Pref. Tommaso Ricciardi.
Erano presenti tutte le sigle sindacali, in delegazione. Il Sap era assente. Questi, in sintesi, i punti dell’incontro, particolarmente richiamati dal Sip Cgil:
Sugli 80,00 euro, con relativo riflesso sulla parte previdenziale. Abbiamo richiesto che tali cifre diventino strutturali e pensionabili, e che nel futuro immediato diano luogo ad un aumento che assorbendo la vacanza contrattuale si attesti su quelle cifre. Resta fermo, fermissimo, il nostro disappunto per la modalitá adottata per l’erogazione del bonus degli 80 euro, attribuiti senza negoziazione alcuna.
Sul riordino delle Carriere: previsto dalla Legge Madia, che ha delegato il governo a provvedere entro agosto 2016. Il Silp Cgil si è giá espresso sul riordino, in particolare sulle perplessità riguardanti il doppio percorso per i funzionari, ma non solo. Sará comunque importante, a prescindere, il regime transitorio ed un efficace sistema concorsuale interno.
Sul rinnovo del Contratto: aprire subito il tavolo di rinnovo contrattuale, avviare la discussione sulle questioni normative ed economiche e reperire, anche con la prossima Legge di Stabilità, ulteriori risorse necessarie. Registriamo però come il governo abbia ritenuto di non consultare le organizzazioni sindacali in occasione della predisposizione della Legge di Stabilitá, come invece la stessa prevede.
Maggiori risorse: è stata sostenuta con forza la necessità di individuare maggiori risorse per dotazioni, tecnologie, mezzi e apparati indispensabili per la sicurezza delle donne e degli uomini in divisa e per la sicurezza della nostra societá.
Immigrazione: tutti sappiamo quanto il Silp Cgil si sia speso e si stia spendendo su questo versante. Siamo coscienti del fatto che ci troviamo dinanzi a fenomeni epocali, immensi, ma siamo altrettanto certi che l’approccio emergenziale adottato sino ad oggi sia stato inadeguato. Ce lo testimoniano l’inadeguatezza delle strutture e lo sforzo che registriamo su tutto il territorio da parte dei lavoratori.
Il Modello di sicurezza per noi è strategico. Noi puntiamo ad un modello moderno ed efficiente, per i cittadini e per le donne e gli uomini in divisa, che abbia come punto di forza la formazione del personale, la coerenza e l’efficienza dei presidi. Che non segua modelli militari ma civili, poiché abbiamo ribadito con forza –non perdiamo mai l’occasione per farloche l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, è un errore.
Il Ministro ha snocciolato dati, ha evocato curve di risultati, investimenti, risorse. Il Silp Cgil ha detto con estrema chiarezza che se anche le risorse aggiuntive ci sono state, i risultati positivi dell’attivitá si devono al lavoro delle donne e degli uomini in divisa. Grazie all’azione del sindacato, del nostro sindacato anche in sinergia con forze sindacali di ispirazione confederale, abbiamo ottenuto risultati importanti come lo sblocco del tetto salariale, maggiori risorse, assunzioni, salvaguardia in materia previdenziale.
Il Ministro, che in questi anni si è reso disponibile ad incontrare più volte le organizzazioni sindacali, ha mostrato positive intenzioni di apertura ed ha assunto impegni generici. Ha ribadito inoltre la necessità di un’azione sinergica con le rappresentanze dei lavoratori. Da parte nostra non mancheranno né il confronto costruttivo, né l’impegno per migliorare le condizioni di lavoro delle donne e degli uomini in divisa e per costruire un modello efficiente di sicurezza.