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La legge di bilancio 2017 ha esteso ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti l’esenzione dell’imposta sulle persone fisiche. Pertanto, avverte l’Inps con il messaggio n. 368/2017, i trattamenti pensionistici spettanti vengono esentati dall’IRPEF.
L’esenzione riguarda anche le addizionali regionali e comunali, che però vengono trattenute nell’anno successivo a quello di riferimento. Quindi, sui ratei di pensioni 2017 saranno comunque calcolate le relative trattenute, che si riferiscono all’anno di imposta 2016, mentre non ci saranno le trattenute IRPEF 2017. Dall’anno prossimo, non verrà più effettuato nemmeno il prelievo relativo alle addizionali.
I pensionati interessati dall’agevolazione sono i titolari di pensione di reversibilità degli appartenenti alle forze dell’ordine caduti in servizio (legge 466/1980), titolari di assegni di invalidità per ferite riportate dalle vittime di atti di terrorismo (legge 302/1990), dipendenti pubblici che hanno subito un’invalidità permanente in attività di servizio e parenti di dipendenti pubblici deceduti in attività di servizio, in entrambi i casi anche in relazione ad eventi che si sono verificati fuori dal territorio dello stato in missioni internazionali (comma 563 legge 266/2005).
L’esenzione fiscale e il rimborso delle ritenute già operate verranno applicati d’ufficio, con lavorazione a livello centrale, a favore dei soggetti, titolari dei trattamenti pensionistici diretti o ai superstiti, individuati attraverso le informazioni disponibili presso L'INPS
Con un successivo messaggio l’Inps si riserva di fornire ulteriori dettagli riguardanti la misura.