Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Giovedì 26 marzo la Commissione Difesa della Camera discuterà le interrogazioni dell'On. Duranti (SEL) - 5-04004 - sugli accrediti alla rete intranet dell’Aereonautica militare e sulla loro regolazione, dell'On. Rizzo (M5S) - 5-04155 - sulla gestione dell’accesso ad internet da parte del personale tramite i terminali della Forza armata e l'interrogazione dell'On. Villecco Calipari (PD) - 5-04380 - sulla situazione relativa all’esercizio dell’usufrutto da parte dei conduttori cosìdetti “sine titulo”.

Di seguito i testi delle interrogazioni


Interrogazione a risposta in commissione 5-04004, presentato da DURANTI Donatella testo di Martedì 11 novembre 2014, seduta n. 329

DURANTI e PIRAS. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che: 
la rete intranet dell'Aeronautica militare (AERONET) viene normalmente usata dal personale dipendente per esigenze di servizio e consente fra le altre cose l'accesso ad alcuni siti web non istituzionali che si occupano di informazione e fornitura di servizi riguardanti in particolare il settore militare; 
fra i vari siti web a cui l'amministrazione del Ministero della difesa ha consentito l'accredito nella rete intranet AERONET, risulta anche il portale www.forzearmate.org,espressione della «Sideweb Srl», con sede in Treviso, via Marzabotto 5; 
dalla visura storica della società di capitale, con atto estratto dalla camera di commercio di Treviso, risultano soci della «Sideweb Srl» anche i signori M.M. ed E.T., che, a quanto consta agli interroganti, sarebbero marescialli della Aeronautica militare stessa in servizio presso gli enti militari di Aviano e Treviso; 
il sito web www.forzearmate.org, in aggiunta alle molteplici attività promosse dalla «Sideweb srl», è anche strumento pubblicitario, offerto tramite concessione di appositi spazi telematici regolata da contratti commerciali –: 
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto; 
se non ritenga che si possa configurare, nella fattispecie, un conflitto di interessi visti gli interessi economici della società «Sideweb Srl» che annovererebbe fra i soci dipendenti della Aeronautica stessa; 
se non ritenga opportuno assumere iniziative, anche mediante la definizione di linee guida, per regolare l'accredito dei siti web alle reti intranet della pubblica amministrazione, con particolare riguardo al settore della difesa, in modo da garantire un'accessibilità di informazione il più oggettiva possibile. (5-04004)

 

Interrogazione a risposta in commissione 5-04155 presentato da RIZZO Gianluca testo di Mercoledì 26 novembre 2014, seduta n. 339

RIZZO, ARTINI, CORDA, BASILIO, FRUSONE e TOFALO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che: 
il comando logistico dell'aeronautica militare, il 14 novembre 2014 ha emanato la direttiva n. 0124075 per la gestione dell'accesso ad internet da parte del personale tramite i terminali della forza armata; 
tale direttiva prevede un elenco di siti internet ai quali è possibile accedere ed un altro elenco di siti «inibiti»; 
tale distinzione sarebbe stata effettuata secondo i seguenti criteri: rilevanza dei siti web per le finalità di istituto della forza armata; carattere di interesse generale dei servizi e delle informazioni; sicurezza e reputazione del sito web; onerosità del sito in termini di banda trasmissiva; 
tra quelli consentiti nella direttiva sono elencati i siti internet dei sindacati UIL ed UGL ed il sito di d'informazione nel settore sicurezza e difesa GRNET.IT, mentre nel contempo sono inspiegabilmente inibiti analoghi siti dei sindacati CGIL e CISL, nonché quelli di informazione settoriale forzearmate.org, ficiesse.it, ilnuovogiornaledeimilitari.it emilitariassodipro.org; 
l'articolo 9 dei principi di disciplina militare, che dovrebbe per logica estensione, comprendere anche internet, recita: «I militari possono liberamente pubblicare loro scritti, tenere pubbliche conferenze e comunque manifestare pubblicamente il proprio pensiero, salvo che si tratti di argomenti a carattere riservato di interesse militare o di servizio per i quali deve essere ottenuta l'autorizzazione. Essi possono inoltre trattenere presso di sé, nei luoghi di servizio, qualsiasi libro, giornale o altra pubblicazione periodica –: 
se il Ministro sia conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non reputi che tali disposizioni violino palesemente l'articolo 9 dei principi di disciplina militare (legge 11 luglio 1978, n. 382). (5-04155)


Interrogazione a risposta in commissione 5-04380 presentato da VILLECCO CALIPARI Rosa Maria testo di Lunedì 5 gennaio 2015, seduta n. 357

VILLECCO CALIPARI, PETRENGA, SCOPELLITI, BASILIO e DURANTI. —Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che: 
le condizioni votate dalla Commissione difesa della Camera dei deputati in sede di parere sull'A.G. 32 del 2013, accolte dal Governo in quella sede, sono state recepite in parte attraverso il decreto ministeriale del maggio 2014, con particolare riguardo a quelle che hanno stabilito il canone da corrispondere da parte di particolari soggetti meritevoli di tutela; 
tenuto conto che nella fase attuativa non tutti i comandi hanno interpretato correttamente la portata delle nuove norme, generando una situazione disomogenea nelle rispettive aree territoriali di competenza; 
in particolare tale situazione si è riscontrata nei confronti dei conduttori cosiddetti «sinetitulo» risultanti tali, entro e non oltre il 31 dicembre 2010, ai quali deve continuarsi ad applicare il canone calcolato sulla base delle norme dell'equo canone, senza maggiorazione, mentre nei loro confronti si applica dal febbraio del 2014 una maggiorazione non dovuta; 
giungono agli interroganti numerose istanze che richiamano l'attenzione su comportamenti che in maniera conflittuale stanno caratterizzando il rapporto fra utenti e amministrazione della difesa soprattutto a livello periferico; 
restano da recepire nel testo unico delle disposizioni in materia di ordinamento militare le norme relative all'esercizio dell'usufrutto da parte dei conduttori che sono impossibilitati a esercitare il diritto all'acquisto degli immobili da alienare in quanto non più utili alla difesa –: 
se intenda fornire un quadro esaustivo della situazione in atto; 
se intenda assumere iniziative per recepire in tempi brevi, nel testo unico delle disposizioni in materia di ordinamento militare, le norme richiamate in premessa. (5-04380)

Argomento: 
Parlamento