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La Legge di stabilità introduce una nuova stretta sul turn-over nelle pubbliche amministrazioni. Risorse irrisorie per il rinnovo della parte economica dei contratti.Strade sicure. L’operazione di prevenzione-criminalità con l'impiego delle forze dell'ordine prosegue con uno stanziamento di 85 milioni.
Forze speciali. Per garantire la sicurezza in vista del Giubileo viene impiegato uno speciale contingente di 1.500 unità delle forze armate.
Dal comunicato del consiglio dei Ministri stalci delle disposizioni di interesse
ELIMINAZIONE AUMENTI ACCISE E IVA - Vengono totalmente disattivate per il 2016 le clausole di salvaguardia previste dalle precedenti disposizioni legislative per un valore di 16,8 miliardi. Di conseguenza non ci saranno aumenti di Iva e Accise.
TASI-IMU - L’imposta sulla prima casa viene abolita per tutti per una riduzione fiscale complessiva pari a circa 3,7 miliardi. La Tasi viene abolita anche per l’inquilino che detiene un immobile adibito ad abitazione principale.
CONTRATTAZIONE DECENTRATA – Sulla quota di salario di produttività, di partecipazione agli utili dei lavoratori o di welfare aziendale derivante dalla contrattazione aziendale si applica l’aliquota ridotta del 10% con uno sgravio fiscale complessivo di 430 milioni nel 2016 che sale a 589 negli anni successivi. Il bonus avrà un tetto di 2.000 euro (estendibile a 2.500 se vengono contrattati anche istituti di partecipazione) e sarà utilizzabile per tutti i redditi fino a 50.000 euro.
CANONE RAI – Si riduce dagli attuali 113,50 a 100 euro. Si pagherà attraverso la bolletta elettrica della casa di abitazione. Restano in vigore le attuali esenzioni.
CONTANTE - La soglia per i pagamenti in contanti sale da 1.000 a 3.000 euro.
SOSTEGNO AI PIU’ DEBOLI – 90 milioni nel 2016 per la Legge sul “Dopo di noi” per sostenere persone con disabilità al venir meno dei familiari. Rifinanziamento del Fondo per la non autosufficienza per un totale di 400 milioni di euro.
SEMPLIFICAZIONI FISCALI - Si anticipa di un anno la semplificazione delle sanzioni amministrative in campo fiscale. Le imprese si vedranno subito rimborsare l’IVA per i crediti non riscossi, senza dover aspettare la fine delle procedure concorsuali. Si permette lo scioglimento delle società di comodo.
CONTRASTO ALLA POVERTÀ – Viene istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il ‘Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale’ al quale è assegnata la somma di 600 milioni di euro per il 2016 e di un miliardo a decorrere dal 2017. Il Fondo finanzierà la legge delega sulla povertà che verrà approvata come collegato alla legge di stabilità. Parte la prima misura strutturale contro la povertà, che sarà prioritariamente rivolta alle famiglie povere con minori a carico. Viene poi istituito, in via sperimentale, un altro fondo finalizzato a misure di sostegno contro la povertà educativa, alimentato da versamenti effettuati dalle fondazioni bancarie. Attraverso questa seconda iniziativa si rendono disponibili ulteriori 100 milioni l’anno.
PENSIONATI – Aumenta la “no tax area”, ossia la soglia di reddito entro la quale i pensionati non versano l’Irpef. Per i soggetti sopra i 75 anni si passa dall’attuale soglia di 7.750 euro a 8.000. euro, sostanzialmente lo stesso livello previsto per i lavoratori dipendenti. Per i pensionati di età inferiore ai 75 anni la “no tax area” aumenta da 7.500 euro a 7.750 euro.
SALVAGUARDIA PENSIONI – Viene prevista la settima operazione di “salvaguardia” a favore dei soggetti in difficoltà con il lavoro e che non hanno ancora maturato i requisiti della legge Fornero per accedere al pensionamento. Per finanziare la settima ‘salvaguardia’ si spendono le risorse non utilizzate nelle precedenti salvaguardie chiuse.
OPZIONE DONNA – Il regime sperimentale per le donne che intendono lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e 57-58 anni di età (e la pensione calcolata con il metodo contributivo) viene esteso al 2016, anno in cui devono essere maturati i requisiti.
PART TIME – La norma è finalizzata ad accompagnare i lavoratori più anziani al pensionamento in maniera attiva. Si potrà chiedere il part time ma senza avere penalizzazioni sulla pensione perché lo Stato si farà carico dei contributi figurativi. Il datore di lavoro dovrà corrispondere in busta paga al lavoratore la quota dei contributi riferiti alle ore non prestate, che si trasformeranno quindi in salario netto.
IMPEGNI
VOCE | AMMONTARE |
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ELIMINAZIONE CLAUSOLE SALVAGUARDIA | 16.800 |
ABOLIZIONE TASSA PRIMA CASA | 3.700 |
ABOLIZIONE IMU AGRICOLA | 400 |
ABOLIZIONE TASSA SU IMBULLONATI | 500 |
PACCHETTO ENTI LOCALI | 1.200 |
CONTRASTO POVERTA’ E ALTRE MISURE SOCIALI | 700 + 400 |
PACCHETTO SVILUPPO (ammortamenti + contrattazione aziendale) | 600 |
SGRAVI CONTRIBUTIVI ASSUNZIONI | 800 |
CULTURA E MERITO | 250 |
TERRA DEI FUOCHI | 150 |
COOPERAZIONE SVILUPPO | 120 |
PUBBLICO IMPIEGO | 200 |
altro | 680 |
TOTALE | 26.500 |
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(anticipo taglio Ires + edilizia scolastica) | 3.100 |
NUOVO TOTALE | 29.600 |
RISORSE
VOCE | AMMONTARE |
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FLESSIBILITA’ UE | 14.600 |
VOLUNTARY DISCLOSURE | 2.000 |
IMPOSTA SUI GIOCHI | 500 |
GIOCHI (NUOVE GARE) | 500 |
SPENDING REVIEW | 5.800 |
ULTERIORI EFFICIENTAMENTI | 3.100 |
TOTALE | 26.500 |
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(Clausola migranti) | 3.100 |
NUOVO TOTALE | 29.600 |
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