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"Siamo in presenza di una legge di stabilita' non all' altezza di affrontare il tema della sicurezza del Paese. Prendiamo anche atto che il necessario riordino delle forze di Polizia non avverra' in tempi rapidi e che siamo in presenza dell' ennesimo rinvio della questione, ormai da troppi anni attesa, che avrebbe conferito maggior professionalita' ed efficienza all' attuale modello di sicurezza del Paese". Lo dice il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone.
"Su questo punto- prosegue Tissone-, e' necessario riaprire, al piu' presto, una seria e vera discussione di merito. Sul bonus da 80€ - continua Tissone - ribadiamo le nostre critiche al bonus fiscale poiche' temporaneo per un solo anno, ma soprattutto per la mancanza di riflessi previdenziali e assistenziali, in pratica una vera e propria mancia elargita senza confronto dal governo che evita il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali violando la legge alla luce di un contratto scaduto da ormai sei anni. Anche la questione riguardante i 250 milioni di euro,
diventati ora 245, destinati alla Difesa per il contrasto al
terrorismo bypassa il ministero dell' Interno che non viene
coinvolto, neanche nella fase di individuazione degli obiettivi".
Secondo Tissone "e' quantomeno assurdo il mancato
coinvolgimento del viminale su di un tema cosi' importante che
attiene a risorse che dovranno essere utilizzate per i droni e
per apparecchiature similari che esclude la partecipazione
dell' Interno, seppur di concerto, su questo versante; sarebbe
stato quantomai opportuno interessare anche tale dicastero sia
per le competenze che per la responsabilita' politica in tema di
sicurezza".