Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Continuiamo a informare sullo scossone che la Consulta ha dato con la bocciatura del blocco della rivalutazione automatica se oltre il triplo del minimo INPS inserito nella Legge Fornero, la riforma delle pensioni del governo Monti che tanti problemi ha causato a lavoratori e pensionati ma anche agli esecutivi venuti in seguito, tra cui l'attuale governo Renzi che dovrà tirare fuori almeno 10 miliardi di euro per rimborsare i pensionati che appunto hanno subito lo stop alla perequazione, cioè la rivalutazione della pensione al costo della vita. Vediamo in questa guida aggiornata ai numeri diffusi negli ultimi giorni di quanto potrà essere il rimborso della pensione ma soprattutto diamo conto delle voci su possibili trucchetti che l'esecutivo tenterà per pagare meno (forse anche una scandalosa riforma delle pensioni retroattiva!)

 

Chi avrà il rimborso della pensione?

Secondo le stime più aggiornate e rese note dagli organi di informazione, sono circa 4 milioni i pensionati che hanno subito il blocco della rivalutazione dell'assegno previdenziale nel biennio 2012/13 perchè titolari di una pensione superiore a 1405 euro lordi al mese -il triplo del minimo INPS- e che quindi hanno ora un credito nei confronti dello Stato.

Quanto deve pagare il governo rimborsare i pensionati?

Ribadiamo che per ora trattasi di stime, seppur sempre più precise, e che comunque il governo Renzi sembrerebbe intenzionato a trovare una qualche scappatoia, magari con un decreto, per pagare meno (almeno adesso, poi in futuro non si sa... ma come anche questa nuova vicenda sulla Legge Fornero dimostra, i governi pensano molto al breve termine e poco nulla al lungo termine); in ogni caso sembra che il buco sia di 11-13 miliardi di euro, più dei 5 previsti inizialmente.

Il rimborso sulla pensione sarà completo? Come avverrà?

Sempre rimanendo nel campo delle ipotesi ma che ogni giorno che passa trovano conferme, il governo Renzi sembra che voglia escludere dai rimborsi ai pensionatiquelli con un assegno superiore a 3800 euro lordi al mese, 2500 euro netti nell'anno 2012. Per tutti gli altri le ipotesi che ad ora circolano nei palazzi del potere sono per rimborsi al 50%, la metà di quello che in realtà spetterebbe, da pagare a rate in 3-5 anni.

Un'altra ipotesi, che diventasse realtà sarebbe a dir poco scandalosa, è che il governo Renzi faccia una riforma delle pensioni retroattiva cambiando le norme della Legge Fornero! C'è chi infatti dice che l'esecutivo stia pensando ad alzare la soglia del blocco della rivalutazione scritto nella Legge Fornero dal triplo al quintuplo del minimo INPS, così da dover rimborsare i pensionati in numero minore: solo quelli che nel 2012 guadagnavano tra 1.400 e 2.350 euro lordi al mese. Questo sarebbe possibile perchè nella sentenza della Corte Costituzionale si fa riferimento alla tutela del potere d'acquisto soprattutto delle pensioni di importo medio-basso.

Dopo una giornata in cui Palazzo Chigi aveva fatto filtrare la conferma che l’esecutivo intendeva “non rimborsare” tutti i pensionatidanneggiati  in modo da ridurre l’onda d’urto sui conti pubblici, in serata la stessa Consulta ha sbarrato la strada a quell’ipotesi. Chiarendo che la restituzione del maltolto è unobbligo, in quanto sentenza resa nota giovedì scorso vale di per sé erga omnes ed è immediatamente applicativa. Insomma, non serve alcun ricorso.

(http://it.blastingnews.com/lavoro/2015/05/rimborsi-della-pensione-chi-li...)