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Siglato da Inail e Ministero della Difesa, un accordo finalizzato a definire piani di intervento sui livelli di salute e sicurezza dei lavoratori del Ministero, in particolare per quanto riguarda i lavoratori eventualmente esposti a fibre di amianto. Fibre aerodisperse in siti, ambienti di lavoro e aeromobili.
L’accordo è stato pubblicato da Inail con det.pres 17 novembre 2014 n.350, e introduce nuove soluzioni “pratiche che favoriscano e/o premino le azioni per la prevenzione e contribuiscano a diffondere la cultura della salute e sicurezza”. Avrà durata triennale ed è appena entrato in vigore.
Quattro i punti individuati nell’Oggetto della collaborazione:
- “definire soluzioni inerenti problematiche tecniche di igiene del lavoro attraverso la partecipazione a riunioni, dibattiti, gruppi e commissioni di lavoro;
- effettuare studi e approfondimenti in materia di promozione della salute ed igiene sanitaria e industriale anche attraverso sopralluoghi conoscitivi finalizzati ad indagini sanitarie ed ambientali;
- predisporre materiale informativo, pubblicazioni scientifiche nonché linee guida
operative inerenti la manipolazione, la bonifica e lo smaltimento di amianto; - definire e realizzare percorsi formativi finalizzati all’applicazione di corrette
misure di igiene del lavoro, secondo quanto previsto dalle predette linee guida
operative”.
Le attività verranno pianificate e monitorate da un Comitato di Coordinamento paritetico composto da tre rappresentanti di ciascuna delle Parti. “Il personale in servizio presso gli Enti contraenti è tenuto ad uniformarsi alla normativa di sicurezza vigente nelle sedi di esecuzione delle attività oggetto del presente Accordo, nonché alla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i”.