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Un pin unico per l’accesso ai servizi dellaPubblica Amministrazione, la marca da bollo digitale, accesso online ai referti sanitari, un’unica tassa locale sulla casa, la dichiarazione dei redditi precompilata, la presentazione telematica della dichiarazione di successione, la semplificazione delle procedure per l’avvio di una nuova impresa: sono solo alcune delle azioni previste dall’Agenda per la semplificazione 2015-2017 che ha avuto il via libera dal consiglio dei Ministri.
Ecco in sintesi alcune delle 38 azioni anti-burocrazia sulle quali sta lavorando il governo:
- Pin unico: si chiamerà Spid, sistema unico di identità digitale e consentirà al cittadino l’accesso in sicurezza a tutti i siti web che erogano servizi online (Inps, scuola, Agenzia entrate ecc). La prima fase partirà ad aprile 2015 con l’obiettivo di avere 10 milioni di utenti a dicembre 2017.
- Pagamenti elettronici: cittadini e imprese devono poter effettuare pagamenti elettronici per multe, tributi, rette scolastiche, bollette ecc. Si potrà fare con il codice Iuv (codice identificativo univoco del versamento). L’obiettivo è di realizzare il piano entro dicembre 2016. Con questo sistema si dovrebbe poter pagare anche la marca da bollo digitale.
- Eliminazione della duplicazione nella richiesta di certificati di persone disabili: il verbale di disabilità sostituirà le diverse certificazioni ora richieste. Si punta a ridurre costi e tempi entro dicembre 2015. Il Governo punta anche a rendere possibile l’accesso online ai referti sanitari (dicembre 2016) e alla prenotazione delle prestazioni sanitarie per telefono, online o in farmacia attraverso i cup (dicembre 2016).
- Unica tassa sulla casa: verrà introdotta un’unica tassa sulla casa «semplice da calcolare e da pagare» entro dicembre 2015.
- Dichiarazione dei redditi precompilata: A partire dalla dichiarazione sui redditi 2014 i lavoratori dipendenti e i pensionati potranno accedere direttamente online alla propria dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle entrate (tempo di realizzazione aprile 2015). A partire dall’anno successivo sarà possibile avere la dichiarazione precompilata anche con le spese sanitarie grazie ai dati raccolti con la tessera sanitaria.
- Dichiarazione di successione online: sarà possibile fare la dichiarazione di successione online inoltrando con lo stesso adempimento la domanda di voltura catastale e di trascrizione (la sperimentazione dovrebbe iniziare a dicembre 2015 per concludersi a dicembre 2017).
- Semplificazione per avviare un’attività d’impresa: primo pacchetto di interventi entro dicembre 2015. È prevista anche la semplificazione e il coordinamento dei controlli sulle imprese e la modulistica standardizzata per gli adempimenti ambientali. Le azioni di semplificazione nei confronti dell’impresa secondo il piano del Governo dovrebbero produrre a regime la riduzione dei costi burocratici di «almeno il 20%».
Di seguito il comunicato del Consiglio dei ministri:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi lunedì 1 dicembre 2014 alle ore 21.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.
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STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA
In apertura del Consiglio dei Ministri, il Ministro per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha fornito l’abituale aggiornamento sullo stato di attuazione del Programma, illustrando i progressi ottenuti nell’ultimo mese. Rispetto allo scorso 21 ottobre, data a cui si riferisce l’ultimo rapporto di monitoraggio pubblicato, lo stock dei decreti attuativi riferiti ai Governi Monti e Letta è sceso da 448 a 410, dei quali 245 rientrano tuttora nei termini previsti per la loro adozione o sono privi di termine espresso. Inoltre, dal 21 ottobre ad oggi, sono stati deliberati 7 provvedimenti legislativi (di cui 4 disegni di legge, 1 decreto legislativo e 2 decreti legge).
Tutti i dati sono riportati nel rapporto di monitoraggio aggiornato al 27 novembre pubblicati sul sito dell’Ufficio per il programma di Governo insieme agli elenchi aggiornati di tutti i decreti adottati riferiti ai Governi Monti e Letta.
Il Ministro ha riferito al Governo anche sull’esito della II Conferenza dei Capi di Gabinetto svoltasi lo scorso 27 novembre, nel cui ambito si è fatto il punto sullo stato di attuazione delle riforme e sono state concordate le modalità operative per accelerare i tempi di attuazione.
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AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha approvato l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, a norma dell’articolo 24 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, che contiene le linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni ed Enti Locali ed il crono-programma delle relative attività per assicurare l’effettiva realizzazione di obiettivi di semplificazione, indispensabili per recuperare il ritardo competitivo dell’Italia, liberare le risorse per tornare a crescere e cambiare realmente la vita dei cittadini e delle imprese.
Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre scorso il Ministro Madia aveva reso un’informativa preliminare sui lavori preparatori dell’Agenda, che è tornata all’esame del Consiglio a seguito dell’intesa sancita in data 13 novembre 2014 in sede di Conferenza unificata.
L’Agenda punta su cinque settori strategici di intervento: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Per ciascuno individua azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi.
L’Agenda adotta, infatti, una logica di risultato: il successo degli interventi non sarà valutato sul numero delle norme introdotte o eliminate, ma sull’effettiva riduzione dei costi e dei tempi.
Viene, inoltre, garantito il controllo dei risultati che saranno resi accessibili online, assicurando il coinvolgimento costante di cittadini e imprese nella verifica dell’attuazione.
Tutte le azioni previste saranno accompagnate da un’attività di misurazione dei tempi e degli oneri sopportati da cittadini e imprese. Particolare attenzione sarà riservata alla “percezione” dei risultati, che sarà verificata attraverso rilevazioni di carattere quantitativo (indagini campionarie) e qualitativo (interviste, focus group).
Il Consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata verificheranno e aggiorneranno periodicamente l’Agenda.
Di seguito, a titolo di esempio, alcune delle 38 azioni di semplificazione previste.
Cittadinanza digitale
Obiettivo: assicurare l’erogazione online di un numero crescente di servizi e l’accesso alle comunicazioni di interesse dei singoli cittadini e imprese direttamente via internet, con tablet o smartphone.
Tra le azioni:
- Pin unico: 3 milioni di utenti con un’identità digitale entro settembre 2015; 10 milioni di utenti entro dicembre 2017.
- Pagamenti telematici: attivazione da parte di tutte le Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali entro il 2016.
- Marca da bollo online: fase pilota entro dicembre 2015; messa a regime: dicembre 2016.
- Informazioni per il cittadino su “Come fare per” presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni, accedere a servizi: link sulla pagina di accesso dei siti istituzionali di tutte le amministrazioni entro dicembre 2015.
Welfare e salute
Obiettivo: semplificare gli adempimenti per le persone con disabilità; assicurare a tutti i cittadini la prenotazione delle prestazioni sanitarie per via telematica o per telefono e l’accesso ai referti online o in farmacia. In questo modo si eliminano file inutili e si riducono costi e perdite di tempo per milioni di italiani.
Tra le azioni:
- Eliminazione delle duplicazioni nella richiesta delle certificazioni sanitarie per l’accesso ai benefici entro il 2015.
- Prenotazione online e per telefono delle prestazioni sanitarie in tutte le Regioni entro dicembre 2016.
- Accesso ai referti online e in farmacia in tutte le Regioni entro dicembre 2016.
- Accesso on line alla diagnostica per immagini in tutte le Regioni entro dicembre 2017.
Fisco
Obiettivo: ridurre i tempi e i costi amministrativi derivanti dagli adempimenti fiscali, a partire dall’attuazione della dichiarazione precompilata e delle altre misure di semplificazione recentemente approvate.
Tra le azioni:
- Dichiarazione dei redditi precompilata per dipendenti e pensionati entro aprile 2015.
- Dichiarazione dei redditi precompilata con l’indicazione delle spese sanitarie: gli scontrini della farmacia arriveranno direttamente sulla dichiarazione dei redditi entro aprile 2016.
- Presentazione telematica della dichiarazione di successione: avvio della sperimentazione entro dicembre 2015; messa a regime: dicembre 2017.
Edilizia
Obiettivo: ridurre costi e tempi delle procedure edilizie, attraverso azioni quali ad esempio quelle tese ad assicurare l’operatività degli sportelli per l’edilizia e verificare e promuovere l’attuazione delle misure di semplificazione già adottate.
Tra le azioni:
- Moduli unici semplificati: per l’edilizia libera, entro gennaio 2015; SuperDia, entro maggio 2015; predisposizione ulteriore modulistica entro giugno 2016; completamento adozione di tutti i modelli unici da parte delle Regioni e dei Comuni entro dicembre 2016.
- Autorizzazione paesaggistica per i piccoli interventi (lieve entità): predisposizione dello schema di regolamento entro marzo 2015.
- Regolamento edilizio unico: entro novembre 2015.
Impresa
Obiettivo: ridurre costi e tempi dell’avvio e dell’esercizio dell’attività di impresa attraverso numerose azioni quali ad esempio l’affiancamento degli operatori nella gestione delle procedure complesse, la verifica dell’operatività degli sportelli unici per le attività produttive e delle procedure ambientali, il taglio dei tempi delle conferenze di servizi.
Tra le azioni:
- Modulistica SUAP semplificata e standardizzata e linee guida per agevolare le imprese: entro giugno 2016; modulo per l’autorizzazione unica ambientale (AUA): entro gennaio 2015.
- Ricognizione sistematica per area di regolazione delle procedure per l’avvio della attività di impresa per individuare i casi di SCIA e silenzio assenso. Ricognizione delle prime aree: entro giugno 2015; completamento: entro marzo 2016.
- Semplificazione delle numerose autorizzazioni e nulla osta necessari all’avvio delle attività d’impresa. Primo pacchetto di interventi: dicembre 2015; completamento degli interventi: dicembre 2016.