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Il Governo ha approvato in tempi record (15 gg tra esame preliminare, parere parlamentare e esame definitivo!) il primo decreto discendente dalla legge n. 46/2022 che ora è pronto per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Se da un lato siamo soddisfatti perché si tratta di un altro passo verso la piena operatività del sindacato, dall’altro esprimiamo di nuovo disappunto perché anche su questo decreto non c’è stato confronto alcuno.
Nel parere appena approvato dalla Commissione 3ª Esteri e Difesa del Senato, peraltro, viene indicata anche l’opportunità di modificare la legge 46/2022 fissando un nuovo termine per la definizione degli altri decreti attuativi ancora da emanare, nella misura di non meno di 12 mesi anche se 6 mesi sono già passati.
Abbiamo ormai capito che Governo e Amministrazioni non hanno intenzione di confrontarsi con i sindacati prima che possano essere dichiarati rappresentativi, ma le regole (anche) per la misurazione della rappresentatività andrebbero scritte prima.
E allora?
Auspichiamo che il nuovo Governo prosegua senza ritardo sulla decretazione delegata discendente dalla legge 46/2022, sull’iscrizione all’albo dei sindacati (per la Guardia di Finanza il MEF ancora non si è mosso!) e sulle modalità di riscossione della delega sindacale, anche ai fini della misurazione della rappresentatività. Su queste materie è però il caso che vengano quanto meno ascoltate le OO.SS.!