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Le Commissioni Parlamentari riunite I e V, Affari Costituzionali e Difesa, hanno espresso il proprio parere sulla Revisione dei ruoli delle forze di Polizia. Ed ora il testo attende il varo dal consiglio dei Ministri.
Purtroppo, afferma il sindacato di polizia, ancora una volta registriamo la poca attenzione della politica alle aspettative di migliaia di uomini e donne che quotidianamente, con spirito di sacrificio ed a rischio della propria vita, assicurano la sicurezza del Paese. Da un primo esame del parere approvato, rileviamo che molte delle nostre osservazioni e richieste fatte, sia in sede di audizione che con atto scritto, sono state accolte, ma nonostante ciò non ci riteniamo soddisfatti. Infatti, alcuni aspetti che ritenevamo ed ancora riteniamo di fondamentale importanza per migliorare e professionalizzare l’intero comparto ed in particolare la Polizia di Stato, sono rimasti tuttora irrisolti. Ora la nostra attenzione si sposta sulla fase transitoria, dove lotteremo affinché le proposte del SILP CGIL già avanzate, possano sanare e superare i disallineamenti e le storture non recepite dalle Commissioni parlamentari. Noi non staremo a guardare ed avanzeremo richieste affinché le poche cose buone poste come riflessione da parte delle Commissioni, come la riparametrazione e la previdenza complementare, diventino da subito momento di discussione ed approvazione. Il SILP CGIL non si arrende e continuerà la sua battaglia affinché le risorse stanziate, che riteniamo sufficienti per un riordino omogeneo e funzionale che guardi al futuro tutelando il presente, diventino terreno fertile per far prevalere le ragioni dei poliziotti, i quali attendono questo momento da oltre 20 anni dall’ultimo riordino, avvenuto nel 1995 e, nel contempo, sani le sperequazioni all’interno del comparto sicurezza per colpa di una Amministrazione che non è stata capace, in tutti questi anni, di emanare concorsi e sanare le piante organiche.
La Segreteria Nazionale