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Allo studio, un DDL delega che prevede il transito alla Giustizia ordinaria di magistrati, personale amministrativo, locali, strumenti e risorse. Nota di FPCGIL-UILPA-FLPDIFESA al Sottosegretario Rossi con richiesta di incontro.
I sindacati del personale civile della difesa comunicano che è stato avviato, già da qualche mese, un tavolo bilaterale tra Ministero Giustizia e Ministero Difesa, che starebbe predisponendo un disegno di legge (DDL) delega per la riorganizzazione dei Tribunali penali militari. Detto DDL dovrebbe prevedere tra l’altro:
- la soppressione del ruolo dei Magistrati militari, con unificazione nel ruolo della Magistratura ordinaria, quella del CSM e quella delle Procure mil. con attribuzione delle attuali funzioni alle Procure ordinarie;
- l’esercizio delle funzioni giurisdizionali da parte di Giudici ordinari incaricati dal CSM, presso non più di cinque tribunali militari e la Corte di Appello militare, collocati preferibilmente presso gli Uffici ordinari ubicati nelle medesime città dove hanno sede i primi;
- il transito dei Magistrati e del personale amministrativo addetto alle cancellerie e alle segreterie degli Uffici Giudiziari militari nei pari ruoli del Ministero Giustizia, anche in soprannumero riassorbibile;
- il transito al Ministero Giustizia di locali, dotazioni strumentali e risorse attuali della Giustizia Militare.
"Ci troveremmo - affermano le sigle sindacali - di fronte ad una cancellazione di fatto della G.M. e al transito ex lege di locali, mezzi e personale alla Giustizia ordinaria, a nostro avviso anche con un qualche forzatura rispetto alle stesse previsioni della Carta Costituzionale che anche per questo potrebbe non avere un percorso né facile né agevole, sin a partire dal vaglio delle Commissioni Affari Costituzionali. Si aggiunga, inoltre, il silenzio che sta circondando l’operazione e il deficit di informazioni alle OO.SS".
In una nota unitaria che riportiamo in allegato, è stato chiesto un incontro con il Sottosegretario Rossi .