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Archivio Mensile delle news
Il blocco degli incrementi stipendiali automatici disposto dall'articolo 9, co. 21 del decreto legge 78/2010 convertito con legge 122/2010 non può riverberarsi anche sulla misura dell'assegno pensionistico. Lo ha stabilito la Sentenza numero 210 del 21 Settembre della Sezione giurisdizionale regionale della Corte dei conti per la Regione Calabria accogliendo integralmente la domanda di ricalcolo della pensione presentata da un Colonnello della Guardia di Finanza cessato dal servizio nel periodo del blocco degli incrementi retributivi nel pubblico impiego (2011-2015).
Con una circolare del 7 settembre scorso Persomil dirama una circolare relativa alla applicazione del :" DD.PP.RR. 15 marzo 2018, n. 39 e n. 40. Recepimento dei provvedimenti di concertazione riguardanti il personale, rispettivamente, delle Forze di polizia ad ordinamento civile/militare e delle Forze armate. Triennio normativo ed economico 2016-2018. “Tutela legale”. Il personale […] indagato o imputato per fatti inerenti al servizio, che intende avvalersi di un libero professionista di fiducia, può essere anticipata, a richiesta dell'interessato, compatibilmente con le disponibilità di bilancio dell'Amministrazione di appartenenza, una somma che, anche in modo frazionato, non può superare complessivamente l'importo di euro 5.000,00 per le spese legali, salvo rivalsa se al termine del procedimento viene accertata la responsabilità del dipendente a titolo di dolo”.
Estensione al personale militare, in servizio per conto dell’ONU in zone di intervento, dei benefici combattentistici”. Aggiornamento delle zone di intervento, al 31 dicembre 2015.
Le attività di gestione, esperite dalla Direzione Generale in materia di documentazione matricolare, hanno fatto emergere l’esigenza di procedere ad aggiornamento dell’elenco delle formule matricolari. Ad esempio i recenti interventi normativi che introdotto l’istituto giuridico dell’”unione civile”.
Parere favorevole del Garante privacy [doc. web n. 9040242]sull’applicazione del decreto in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per Forze di Polizia, Vigili del fuoco, protezione civile ed altre categorie affini.
L’Autorità privacy, pur non rinvenendo particolari criticità sotto il profilo della protezione dei dati personali, ha ritenuto però necessario fornire alcune precisazioni volte a perfezionare il testo dello schema di decreto, tenendo conto delle specifiche esigenze connesse all’impiego e alla formazione del personale, alla tutela delle informazioni sull’efficienza e la funzionalità delle strutture organizzative, nonché delle specifiche attività istituzionali.
Il Consiglio dei Ministri riunitosi giovedì 25 ottobre ha aprovato una serie di provvedimenti tra cui: interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo, un disegno di legge che prevede la delega al Governo per l’adozione di disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi in materia di riordino delle carriere del personale delle forze armate e delle forze di polizia, un altro per le modifiche alla composizione degli organi di amministrazione della Cassa ufficiali e del Fondo di previdenza per sottufficiali, appuntati e finanzieri della Guardia di finanza e nuove nomine ai vertici delle FF.AA.
NoiPA numero verde è il servizio di contact center (o call center) messo a disposizione per fornire assistenza ai dipendenti della pubblica amministrazione
In una nota apparsa il 23 ottobre scorso sul sito dell’INPS nella sezione “Notizie”, l’INPS ha chiarito alcuni aspetti legati alla visita medica di controllo e la reperibilità del lavoratore in malattia.
Statali: saranno il DdL concretezza e la Legge di Bilancio 2019 ad introdurre importanti novità, dai controlli biometrici contro l'assenteismo fino al rinnovo del contratto e all'aumento degli stipendi.
"Il nostro programma è chiaro ed ambizioso, dice l'on. Rizzo: vogliamo ricucire il rapporto tra i cittadini e le istituzioni e farli sentire protagonisti della vita pubblica. "Nel mondo della Difesa, afferma, abbiamo un grande patrimonio umano, competente e generoso: puntiamo su di loro. Il deputato del M5S, si dice felice che la Corte Costituzionale abbia riconosciuto il diritto sindacale ai militari. "Occorre adesso dotarsi di una legge organica sulla materia", afferma. "Nelle prossime settimane entreremo nel merito e spero che ci sia finalmente sintonia tra tutte le forze politiche su questo tema". Un passaggio significativo dell'intervista, laddove l'on Rizzo ritiene che debba essere l’autorità politica e non quella militare a riconoscere o meno la legittimità degli statuti dei sindacati dei militari.
Enzo Vecciarelli diventa il nuovo capo di Stato maggiore della Difesa. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha concluso la sua procedura con il consenso del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e la consultazione con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, capo supremo delle forze Armate. Sul piano formale, infatti, Vecciarelli approderà nella cabina di comando di Smd con un Dpr-decreto del presidente della repubblica «previa deliberazione del Consiglio dei ministri».
Il sottosegretario alla Difesa spiega l'esigenza operativa delle Forze armate. Per ora, “il programma è congelato e ci sarà alla fine della fase di studio una decisione politica, credo direttamente da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte"
"Temo che le forti aspettative di tanti poliziotti per le promesse fatte dal governo e dal ministro Salvini possano andare presto deluse. Nei primi 3 mesi di attività dell'esecutivo Conte abbiamo visto e registrato tante belle parole, prese di posizione muscolari, atteggiamenti non accettabili nei confronti del problema immigrazione che non si gestisce con la chiusura dei porti, ma coniugando sicurezza-accoglienza. Invece ad oggi non abbiamo visto un euro per le assunzioni, per il contratto di lavoro, per il riordino delle carriere".
Lo Stato maggiore della Difesa conferma la massima attenzione per scongiurare il pericolo di concorsi truccati. Lo riferisce un comunicato....
Non si arresta il dibattito relativo alle spese per la Difesa nella prossima legge di bilancio. L’annuncio di un ridimensionamento degli impegni pubblici ha già alimentato i timori di esperti e addetti ai lavori, in particolar modo per quei programmi considerati necessari, su cui sono già stati realizzati investimenti e presi impegni a livello internazionale. Sulla questione è tornata a fare il punto il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, con un video pubblicato su Facebook in vista dell’evento “Italia 5 Stelle” che si terrà a Roma domani e dopodomani.