Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

primapagina

 Arriva ilcosiddetto bonus Irpef, un incentivo derivante dal taglio del cuneo fiscale che dal luglio del 2020 ha sostituito il vecchio Bonus Renzi da 80 euro.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 64 del 13 agosto 2021 un bando di concorso straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 212 VFP4 nelle Forze
speciali e componenti specialistiche della Marina militare, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) della Marina militare in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma.

Lo scorso 15 luglio è stata pubblicata la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea secondo  la quale, i militari non possono essere esclusi nella loro totalità e in permanenza dall’ambito di applicazione della Direttiva n. 2003/88 sull’orario di lavoro. Le deroghe sono ammesse solo in caso di attività eccezionali e limitate nel tempo o in addestramento, mentre non è consentita l’esclusione per le attività connesse a servizi di amministrazione, di manutenzione, di riparazione, di sanità, di mantenimento dell’ordine o di repressione dei reati.

 

Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di duemiladuecentocinquantuno VFP 4 nell'Esercito, nella Marina Militare, compreso il Corpo delle capitanerie di porto e nell'Aeronautica militare, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma, anno 2021. (GU n. 57 del 20-07-2021)

Apprendiamo da Agenzie Stampa che riportano notizie vicine alla Difesa, e da dichiarazioni dell’on. Andrea FRAILIS ( PD) che il Ministro della Difesa ha finalmente reso operativo sull’intero Territorio Nazionale l’Ordine del Giorno n.47.01 del Dl 73/2021 inerente al blocco degli sfratti, riguardanti gli alloggi della Difesa, fino al 31 dicembre 2021. Pertanto ogni azione eventualmente pretesa dai Comandi fino a quella data deve intendersi non conforme alle disposizioni impartite.

“Utilizzo della procedura telematica per lo scambio dei dati ai fini dell’accredito dei periodi contributivi perequativi”

“Il ddl n. 1893 sull’esercizio della libertà sindacale nell’ambito militare non risponde alla pronuncia della Corte Costituzionale che ha riconosciuto il diritto ai lavoratori in divisa di costituirsi in sindacati e ha dato a questi ultimi un ruolo di interlocuzione esplicito e chiaro. La discussione in Commissione Difesa del Senato vede tutte le forze politiche, che in maniera trasversale sostengono il provvedimento, continuare a ignorare le richieste dei militari, e gli ultimi emendamenti presentati dal relatore sen. Vattuone hanno avuto la capacità di peggiorare ulteriormente una legge pessima, con cui si sceglie di dare risposte concrete alla dirigenza militare e non darne nessuna alle esigenze di migliaia di lavoratori”. È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil *Giuseppe Massafra*, che ribadisce il giudizio dato sul provvedimento insieme a diciotto organizzazioni sindacali militari nell’iniziativa sul tema tenutasi gli scorsi 13 e 14 luglio.

Le novità intervenute in materia di emergenza antiCovid con il DL 23.07.2021 n. 105: stato di emergenza prorogato al 31 dicembre p.v. e prorogato altresì al 31 ottobre p.v. l’impiego in modalità agile dei lavoratori c.d. fragili. Circolare di Persomil

Modalità di compilazione e inoltro delle richieste di concessione della Medaglia al merito di lungo comando Stato Circolare

I sindacati firmatari del comunicato sottolineano la necessità di definire la riforma delle relazioni sindacali del personale militare, con il passaggio dalla rappresentanza interna al sindacato ed il conseguente passaggio dalla concertazione alla contrattazione. La trattativa per il rinnovo del contratto 2019-2021 del personale del comparto Sicurezza e Difesa sta facendo emergere tutti i gravi e strutturali problemi del sistema di relazioni sindacali

“Piena soddisfazione per l’approvazione all'unanimità sul testo da me presentato della risoluzione sul soccorritore militare “è espressa in una dichiarazione, dal Presidente della Commissione difesa della Camera dei Deputati, Gianluca Rizzo.

“Il soccorritore militare- spiega Rizzo- è un militare appositamente formato con un particolare corso di specializzazione ed è delegato  ad eseguire esclusivamente nelle aree operative all'estero, nonché sui mezzi aerei ed unità navali impegnati in operazioni militari al di fuori degli spazi aerei e delle acque internazionali, attività di primo soccorso e trattamento dei feriti a scopo salvavita,  esclusivamente in caso di eventi che coinvolgano unità operanti in contesti in cui non esiste l'immediata disponibilità di personale sanitario.”

Si è svolta il 20 luglio la riunione in videoconferenza per la ripresa delle procedure negoziali, finalizzate alla definizione dell’accordo sindacale per il personale non dirigente  per il triennio 2019-2021. Per il Governo erano presenti il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e rappresentanti degli altri dicasteri interessati dalla contrattazione. In apertura dei lavori, il Ministro Brunetta ha informato le OO.SS. e le rappresentanze militari della volontà del Governo di avviare subito la contrattazione, sia per la parte economica sia per la parte normativa, con l’auspicio di concludere la discussione entro il prossimo mese di settembre e corrispondere arretrati e aumenti al personale del Comparto entro l’anno.

I sindacati militari e di Polizia sollecitano l'approvazione del  disegno di legge (AS N. 2180), recante “Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico”. Tale disegno di legge, come si legge nella sua relazione, ha “lo scopo di adattare l’attuale normativa pensionistica alle specificità del personale del comparto difesa e sicurezza”, specificità riconosciuta per legge al Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico dall’art. 19 della Legge 4 novembre 2010, n. 183.

 Si sottolinea come, il vigente limite ordinamentale (cd “vecchiaia”) per gli appartenenti al comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, fissato per legge per la quasi totalità e in ragione della peculiarità delle funzioni svolte a 60 anni, produce una evidente penalizzazione, ancor più aggravata dal mancato avvio di alcuna forma di previdenza complementare per il personale in questione.

Con una recente circolare l'Inps chiarisce che,  per i lavoratori militari transitati in quiescenza con il sistema c.d. misto e con un’anzianità contributiva utile superiore a 15 anni al 31.12.1995, il trattamento di pensione “retributivo quota A e B” sarà liquidato (per chi deve ancora andare in pensione) o sarà riliquidato (per chi già è transitato in quiescenza), con l’applicazione dell’aliquota del 2.445% annuo. I ricorsi non hanno più motivo di essere intrapresi.

NoiPA è il servizio realizzato dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi (DAG), del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per la gestione degli stipendi del personale centrale e periferico della Pubblica Amministrazione. Attraverso il portale i dipendenti pubblici possono registrarsi e consultare il cedolino mensile, oltre a usufruire di numerosi servizi self service e a poter rimanere sempre aggiornati sulle comunicazioni e le novità offerte dal portale.

Pagine