Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

primapagina

 La lettera del Prefetto Gabrielli al Silp Cgil e la "scheda di sintesi" relativa al riordino delle carriere.

In sintesi, i principi giurisprudenziali in materia di rapporto informativo. Una domanda che spesso si propone su questo argomento è quella riferita al fatto se, in sede di valutazione del servizio reso dal militare, i giudizi possano variare di anno in anno.

 Si dice che non ci sia ferita, per quanto profonda, che il tempo non aiuti a cicatrizzare. Ma il tempo del G8 di Genova è come fosse rimasto ibernato a quei giorni di luglio di sedici anni fa. Lasciando che la ferita torni a sanguinare ogni volta che la cronaca, con la forza della proprietà transitiva, finisce con il riesumarne la memoria: il caso Cucchi, il caso Aldrovandi, il dibattito che ha accompagnato l'approvazione della legge sulla tortura.

La Diaz, Bolzaneto, la morte di Carlo Giuliani sono una scimmia assisa sulla cattiva coscienza del Parlamento, che sui fatti e sulle responsabilità di quei giorni rinunciò a indagare con i poteri della commissione di inchiesta in due successive legislature preferendo pavidamente "attendere" il corso della giustizia penale. Sono un fantasma che non ha mai smesso di abitare il secondo piano della palazzina del Dipartimento della Pubblica sicurezza, gli uffici del capo della Polizia. Dove, in quei giorni di luglio del 2001, era Gianni De Gennaro. E dove è oggi Franco Gabrielli.

Mancano poche ore all'avvio del tavolo tra governo e sindacati per il rinnovo dei contratti statali, bloccati da quasi otto anni, e che riguardano una platea di 250mila impiegati pubblici. Dopo l'incontro preliminare del 27 giugno scorso, le parti sono convocate mercoledì all'Aran, l'agenzia che rappresenta le pubbliche amministrazioni italiane nella contrattazione collettiva nazionale, per confrontarsi sul contratto delle amministrazioni centrali.

Dopo l’esito del 13 Bando d’asta, pubblicato sul sito di CASADIRITTO il 13 gennaio u.s., si riportano di seguito gli esiti del 14, 15, e 16 ed ultimo esperimento finora effettuato da notariato.it per conto della Direzione Generale del Demanio Militare in base al Regolamento di cui al Decreto del 18 maggio 2010 ( La Russa) . Più che vendite sarebbe meglio chiamarle tentativi di vendita, come comprovano i risultati ottenuti malgrado tutto l’impegno degli Addetti e della stessa Direzione del Demanio Militare che si prodiga nel tortuoso  ed encomiabile tentativo.   Come noto, a causa dello stato di fatiscenza di gran parte degli immobili rapportato con l’elevato prezzo che si viene a determinare, anche per via della classe e degli altri indici K attribuiti “ a vanvera” in sede di valutazione tecnica degli Organi dei Comandi Periferici  e degli indici Omi non adatti su un “tessuto” così degradato, poco o niente viene acquistato dal personale militare e dai civili della Difesa, qualcosa (poco) viene venduto nelle aste residuali aperte al pubblico e possono verificarsi casi di speculazione immobiliare vedi centro storico di Roma).  Rammentiamo che queste aste si riferiscono ad alloggi vuoti.

Partono i lavori per il rinnovo del contratto del personale del comparto sicurezza e difesa. Prima convocazione delle Rappresentanze per il prossimo 25 luglio 2017

Per qualunque emergenza sarà il "112" il numero da chiamare e non più tutti gli altri contatti che fino ad oggi avevamo imparato ad associare alle varie necessità ad esempio il 113 della Polizia, il 115 dei Vigili del Fuoco e il 118 per l'ambulanza.

 Non sempre è attendibile e fondato il diniego dell'amministrazione sulla richiesta di trasferimento ex Legge 104/92 del pubblico dipendente.

COMMISSIONE DIFESA - Audizione del generale Del Casale, presidente Cassa di previdenza delle Forze armate

>>>Guarda il Video: http://webtv.camera.it/archivio?id=11466&position=0

Con una recente circolare  l'INPS chiarisce le modalità per il ricongiungimento oneroso con il sistema contributivo.

Con il messaggio 2545 del 20 giugno, l'Istituto di previdenza rende noto che il testo di riferimento in merito è la circolare n. 38 del 27 febbraio 2017, con la quale l'istituto ha fornito le «istruzioni operative relative alla concessione dei permessi ex lege n. 104/92 e del congedo straordinario ex art. 42, c. 5, D.Lgs. 151/2001 ai lavoratori dipendenti del settore privato, alla luce delle disposizioni di cui alla legge n. 76/2016 e alla sentenza della Corte Costituzionale n. 213/2016».

Procedono lentamente  in Commissione Difesa del Senato,  i lavori sul Disegno di Legge (DDL) attuativo del Libro Bianco, adottato il 10.02.2017 dal Consiglio dei Ministri (CdM) su proposta della Ministra Pinotti e recante “Riorganizzazione dei vertici del Ministro difesa e delle relative strutture. Deleghe al Governo per larevisione del modello operativo delle Forze Armate, per la rimodulazione del modello professionale e inmateria di personale del Ministero della difesa, per la riorganizzazione del sistema della formazione , nonchéin materia di semplificazione normativa dell‘ordinamento militare” .

Potrebbe essere affinato il meccanismo scritto nella prima bozza di direttiva per evitare che gli aumenti contrattuali per i dipendenti pubblici cancellino il bonus di 80 euro per chi ha un reddito attuale fra 24 e 26mila euro.

La direttiva dovrebbe ottenere nei prossimi 7-10 giorni il via libera ufficiale da parte del ministero dell’Economia, per permettere l’avvio operativo delle trattative sul rinnovo dei contratti pubblici. Nell’attesa, ieri si è tenuto il primo incontro fra l’Aran e i sindacati per cominciare a mettere in fila i tanti temi, di metodo e di merito, che saranno al centro dei tavoli dei quattro comitati di settore (Pa centrale, scuola-università, regioni-enti locali e sanità).

di Gianluca Taccalozzi (*) - 

Qualche mese fa, quando tutti inneggiavano al riordino, ero forse uno dei pochi che avrebbe preferito investire su altro (in primis F.E.S.I.) e non sulle carriere. Ma è inutile star qui a recriminare, il riordino è stato imposto e sul riordino sono state investite tutte le risorse disponibili. Il riordino c’è.

Dopo 8 lunghi anni di blocco contrattuale  il Cocer  ha deliberato all'unanimità affinché si avvii subito la procedura di confronto sulla concertazione economico-normativa.

Pagine