Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Approfondimenti

L'istituto di previdenza dovrà effettuare due conteggi: il primo applicando il sistema contributivo dal 2012, il secondo applicando interamente il criterio retributivo, per poi pagare la pensione di importo più basso.

In questi anni, abbiamo assistito a vere e proprie crociate contro il lavoratore disabile o il familiare che provvede all'assistenza e alla cura, i quali non per scelta, ma per obbligo, considerata la latitanza dello Stato sul versante dei servizi, utilizzano i 3 giorni di permesso. C’è chi propone visite fiscali per verificare l’effettiva assistenza, chi vuole decurtare economicamente le giornate di permesso concesse, chi vorrebbe l'abrogazione della Legge in toto, chi considera un benefit "per i più fortunati",  che ha contribuito abbastanza all'affermazione  del poco felice detto: “la 104 non si nega a nessuno”, rivolto soprattutto ai dipendenti della pubblica amministrazione. 

Il Ministero della Difesa ha sottoscritto una convenzione con Banca Nazionale del Lavoro per l’erogazione del TFS a tasso agevolato a chi ha maturato il diritto alla pensione ma è ancora in servizio. Analoga convenzione è stata siglata con l’Associazione Nazionale Magistrati. Si tratta fondamentalmente di un paradosso generato negli ultimi anni dai continui ritocchi al TFS che hanno previsto la posticipazione della corresponsione dell’indennità di buonuscita differendola anche di svariati mesi dalla data del congedo. Con tale convenzione, in “soldoni”, viene anticipato (ovviamente con i dovuti interessi) quanto, di fatto, spetterebbe di diritto al militare o poliziotto collocato in congedo.

Sono le norme forse meno commentate e conosciute della legge di Stabilità. Ma meritano di essere valorizzate per il particolare taglio sociale. Si tratta del comma 94 della manovra finanziaria che introduce diverse misure per incentivare il welfare aziendale con l’idea che prestazioni e servizi erogati dalle aziende possano trovare applicazione anche nelle piccole e medie imprese. E perché no, anche nel pubblico impiego.

Giornalmente giungono all'Associazione richieste di notizie, relative ai vari ricorsi presentati negli anni, compreso l'ultimo in ordine di tempo relativo alla applicazione integrale della sentenza 70/2015, emessa dalla Corte Costituzionale, attinente il blocco della perequazione automatica delle pensioni. Si riteniene opportuno, quindi, fare il punto della situazione su tutto il contenzioso in atto, specificando modalità, tempi e prospettive.

I Consulenti del Lavoro rendono noto che la legge n. 92/2012 aveva previsto, in via sperimentale per gli anni 2013-2014-2015, l’istituzione di un beneficio in favore dei padri lavoratori dipendenti a seguito della nascita del figlio, consistente nello specifico di un giorno di congedo obbligatorio e due giorni di congedo facoltativo.

La Legge di stabilità 2016, sempre in forma sperimentale, proroga il diritto al sostegno della genitorialità per tutto l’anno in corso prevedendo l’aumento da un giorno a due per il congedo obbligatorio e lasciando inalterati i due giorni di congedo facoltativo.

Tutto il personale in servizio attivo potrà dimostrare l’idoneità psicofisica mediante un attestato di servizio rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza, senza oneri per gli interessati che, in questo modo, non sono più tenuti al pagamento della certificazione medica.

 

 

Tra questi....le perdite sul campo di battaglia e quelle derivanti dall'esposizione all’uranio impoverito che è stato utilizzato in Libia nel 2011, e che verrà ampiamente utilizzato durante tutta la prima fase dell’operazione attraverso i bombardamenti aerei e navali.

 

 
Fighting-PTSD-2015di Rachele Magro*

Nel 2015 l’Amministrazione Difesa ha costituito un Comitato tecnico scientifico (Board) per lo studio dei disturbi mentali nel personale militare che rappresenta il primo organismo interforze di osservazione, monitoraggio e gestione dei disturbi mentali e che dovrebbe favorire, tra l’altro, la valutazione dei processi di reale incidenza dei Disturbi Post Traumatici da Stress (DPTS) nei militari. Ad oggi non sono stati pubblicati in merito dati epidemiologici in Italia, ma solo delle linee guida, ispirate al DSM V per i clinici e i medici direttori del servizio sanitario, i cosiddetti DSS, che dovrebbero essere, elemento di rilevazione sul territorio di tale incidenza.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una interessante analisi di  Vincenzo Vacca, Segretario Nazionale Ficiesse.

""La necessità di coniugare un necessario sistema di polizia preventiva e repressiva con il mantenimento delle garanzie costituzionali previste sia nel nostro ordinamento nazionale che in quello europeo.

Da questo punto di vista, l’Europa deve dotarsi, senza indugiare in ulteriori colpevoli ritardi, di una Procura Federale per i reati di terrorismo, operativa in tempi brevissimi, e di una Polizia Federale che dipenda funzionalmente dalla menzionata Procura.

Dobbiamo essere sempre più consapevoli che o ci salviamo insieme o andiamo a picco tutti.

A livello nazionale è indispensabile investire nella sicurezza, nella cura delle nostre periferie, nei sobborghi urbani e nella creazione di scuole e spazi di formazione umana e democratica a tutti i livelli..."

E’ ben noto che chiunque si accinga ad un intervento urgente con legge ordinaria sulla giurisdizione dei tribunali militari va incontro a specifiche difficoltà derivanti da istanze contrapposte: da un lato l’insignificante carico di lavoro dovuto a motivi non contingenti e transeunti, quasi segno dell’esaurimento della funzione nell’ordinamento della Repubblica, richiederebbe la pura e semplice soppressione dell’intera organizzazione; dall’altro però il dettato costituzionale, come comunemente inteso anche in sentenze della Corte costituzionale, appare di ostacolo ad operazioni di questo tipo, e legittimare quindi soltanto riordinamenti riduttivi anche al massimo, che però mantengano in qualche modo in vita la speciale giurisdizione per i reati militari commessi dagli appartenenti alle Forze Armate.


L'associazione AFeVA Sardegna  ricorda agli eredi delle Vittime dell'Amianto decedute nel corso dell’anno 2015 a causa di un mesotelioma non professionale, che hanno tempo sino al 30 marzo 2016 per presentare alla sede INAIL di residenza la domanda per il riconoscimento della prestazione una tantum a prescindere dal fatto che il relativo diritto sia stato esercitato in vita dalla Vittima.

decreto attuativo sul Canone RAI in bolletta elettrica è finalmente pronto. Il Ministero dell’Economia e Sviluppo Economico e dell’Economia lo hanno inviato peri consueti pareri all’Autorità per l’Energia e al Consiglio di Stato. Nel provvedimento si fa luce sui dubbi più consistenti espressi sulla riforma dell’imposta televisiva, ossia le garanzie per i rimborsi ai cittadini e i contributi alle società elettriche (28 mln di euro in due anni). Indicate anche scadenze e modalità per richiedere l’esenzione dall’addebito in bolletta per mancato possesso dell’apparecchio televisivo, tramite invio di apposita autocertificazione

Le ore dedicate alla formazione sono a tutti gli effetti orario lavorativo, quindi devono essere retribuite.

A dirlo una risposta dell'ARAN relativamente ai contratti colletitivi nazionali del pubblico impiego.

Infatti, nei contratti viene previsto che almeno l'1% dell'orario debba essere destinato alla formazine, cui si aggiunge la possibilità di avere permessi.

Secondo l'ARAN, "le ore effettive di partecipazione alle attività formative devono essere considerate come servizio prestato a tutti gli effetti e, quindi, anche come orario di lavoro, ai fini del completamento del debito orario delle 36 ore settimanali".
Quindi "per la parte eccedente l’orario d’obbligo giornaliero, devono essere considerate lavoro straordinario".

Oggi più che mai all’interno del mondo lavorativo sono presenti casi di MOBBING ma se, negli passati, lo si riteneva un quid presente nel mondo industriale, dati recenti hanno evidenziato che il mobbing viene posto in essere anche nell’esercito e può essere prodotto dal comandante o dagli stessi militari.

Uno studio sulle norme in materia di incompatibilità -  Gli incarichi (attività extraistituzionali) autorizzabili: condizioni di legittimità e modalità autorizzatorie. Gli incarichi conferiti dal datore di lavoro. -  Gli incarichi (attività extraistituzionali) sottratti ad autorizzazione. – Deroghe soggettive al regime delle incompatibilità.

Sarà stata la crisi ed i conseguenti tagli a diritti e stipendi, sta di fatto che tra i finanzieri si comincia o ricomincia a ragionare sull’opportunità seria e reale di avere diritti sindacali ed organizzazioni di rappresentanza libere, indipendenti e svincolate dalle gerarchie.

L’operatore di polizia “con stellette” inizia a discutere di sindacalizzazione senza tabù, come si ragiona di ugual diritti riconosciuti a buona parte dei lavoratori che con impegno e diligenza contribuiscono alla crescita civile, morale ed economica di questa nostra bella nazione.

Aldilà dei distinguo, libero sindacato o doppio binario, tutti ravvisano la necessità di superare l’attuale vetusto ed inadeguato sistema.

E' stato pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 35 del 12 febbraio il testo del Decreto che determina l'ammontare massimo del beneficio a favore dei nuclei familiari con un numero di figli minori, pari o superiore a quattro, in possesso di una situazione economica corrispondente a un valore ISEE non superiore a 8.500 euro annui.

 

A margine dell’entrata delle Forze Armate e della  Guardia di Finanza nel sistema “cedolino Noi.PA” si è sparsa in rete la voce “incontrollata” di un aumento delle ritenute IRPEF applicate su alcune indennità accessorie (notturno, festivo, superfestivo, ecc.) che il governo avrebbe celatamente attuato per finanziarie il bonus di 80 euro.

Si tratta di una notizia fasulla, probabilmente ingenerata da una superficiale ed errata interpretazione del cedolino Noi.PA - Arma dei Carabinieri del mese di gennaio 2016 nel quale le indennità accessorie sono state “straordinariamente” trattate a parte.

Una interessante iniziativa del sito pensionioggi.it. Un programma consente di determinare l'importo lordo e netto del trattamento di fine servizio spettante ai lavoratori dipendenti del pubblico impiego, compreso il comparto sicuerezza.

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