Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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Dopo la pubblicazione della sentenza n. 1/2021 delle Sezioni Centrali di Appello Riunite della Corte dei Conti in merito all'art. 54, il SILF (sindacato lavoratori finanza) approfondisce la prima ipotesi avanzata, avvero  che il personale militare con meno di 15 anni di servizio utile al 31.12.1995 fosse escluso da ogni ricalcolo più vantaggioso della quota di pensione retributiva.


La manovra 2021, approvata definitivamente dal Senato il 30 dicembre 2020, prevede moltissime misure per sostenere le famiglie.

Aumentano i giorni per il congedo di paternità, vengono confermati i bonus per le mamme single che devono occuparsi di figli disabili, così come il bonus bebè e quello per l'asilo nido. Previsto anche un fondo a sostegno delle imprese per favorire il rientro delle mamme al lavoro. La misura che però, più di ogni altra desta interesse è senza dubbio l'assegno unico per i figli. Vediamo di cosa si tratta.

Publicata  la sentenza delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti Centrale in appello a cui era stata rimessa l'interpretazione  volta a rimuovere ogni dubbio interpretativo in ordine all’applicabilità del sistema di calcolo (art. 44 o art. 54), sia con riferimento ai militari che vantano un servizio utile al 31.12.1995 tra 15 e 18 anni, sia ai  militari che vantano un servizio utile minore.

In sintesi : "" La “quota retributiva “ della pensione da liquidarsi con il sistema “misto”, ai sensi dell'articolo 1, comma 12, della legge n. 335/1995, in favore del personale militare cessato dal servizio con oltre 20 anni di anzianità utile ai fini previdenziali e che al 31 dicembre 1995 vantava un'anzianità ricompresa tra i 15 ed i 18 anni, va calcolato tenendo conto dell’effettivo numero di anni di anzianità maturati al 31 dicembre 1995, con applicazione del relativo coefficiente per ogni anno utile determinato nel 2,44%. Conseguentemente: L’aliquota del 44% non è applicabile per la quota retributiva della pensione in favore di quei militari che, alla data del 31 dicembre 1995, 41 vantavano un’anzianità utile inferiore a 15 anni”

Al via le operazioni di rinnovo del pagamento delle pensioni nel 2021. Lo comunica l'Inps con la Circolare 148/2020,  in cui l'Istituto adegua come di consueto gli importi delle prestazioni pensionistiche e di quelle assistenziali per il prossimo anno.

Cessazione anticipata dal servizio, a domanda, e collocamento in ausiliaria per il 2021 degli Ufficiali e dei Marescialli e gradi corrispondenti, dell’EI della MM e dell’AM

E' iniziato in commissione Difesa della Camera l'esame delle proposte di legge  volte a differire, dal 2024 al 2034, il termine previsto dalla cosiddetta legge «Di Paola» (legge 31 dicembre 2012, n. 244) entro il quale concludere la revisione, in senso riduttivo, delle dotazioni organiche del personale militare e civile della Difesa.

 Con circolare INPS 20 novembre 2020, n. 132 l’INPS ha illustrato le nuove disposizioni in merito all’ampliamento dei casi in cui è possibile fruire del congedo Covid-19 e le modalità di presentazione della domanda.

La Commissione Difesa della Camera dei Deputati ha esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e di bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, approvando la relazione proposta dal deputato Roger De Menech.  

Niente anticipo della buonuscita per i lavoratori del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Idem per le lavoratrici che accedono alla pensione con opzione donna. Lo rende noto, tra l'altro, l'Inps nella Circolare n. 130/2020 ad illustrazione delle platee beneficiarie dell'operazione "Anticipo TFS/TFR" ai sensi dell'articolo 23 del dl n. 4/2019 convertito con legge n. 26/2019.

La comunicazione dello Stato Maggiore della Difesa tesa a indicare i criteri di attribuzione del distintivo di merito per il personale militare impiegato nella emergenza sanitaria Covid

Congedo COVID-19 per quarantena scolastica dei figli disposta dalla ASL o sospensione dell’attività didattica per direttiva nazionale: l’INPS esemplifica nuove casistiche di fruizione riservato ai lavoratori dipendenti e spiega come fare domanda, caso per caso.

La bozza della Manovra 2021 approvata dal Governo differisce ulteriormente la rivalutazione delle pensioni.

Infatti, la rivalutazione delle pensioni, che doveva essere operativa a partire dal primo gennaio 2022, dovrebbe tornare a pieno regime a partire dal 1° gennaio 2023.

È quanto previsto dalla bozza della nuova Legge di Bilancio, che all’articolo 1, comma 477, della Legge 27 dicembre 2019 n. 160 le parole “dal 1° gennaio 2022′ sono sostituite con ‘dal 1° gennaio 2023”

Dopo l'istituzione, a fine settembre scorso, dell'attestato di merito con relativo nastrino per i poliziotti impegnati nell'emergenza coronavirus, è arrivata la circolare esplicativa della Direzione Centrale per gli Affari Generali.

Con l’introduzione dell’art. 1051-bis nel Codice dell’Ordinamento Militare (C.O.M.) a seguito del Decreto Legislativo 27 dicembre 2019, n. 173, Persomil emana  disposizioni applicative in merito all’attribuzione della promozione.

Una sentenza del tribunale di Roma ha considerato illegittime le pretese dell'Inps di recuperare le somme erogate per errore.

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