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Approfondimenti
Il Governo prende l'impegno a reintrodurre fasce di rivalutazione degli assegni più favorevoli per i pensionati con importi superiori a tre volte il trattamento minimo inps. Ma solo dal 2019.
Se il dipendente malato non invia all’azienda certificato medico ma la malattia è confermata dalla visita fiscale, non è legittimo il licenziamento.
Ritorno dell'assegno a importo pieno per le pensioni di reversibilità che sono state decurtate per effetto della norma “anti-badanti” introdotta per contrastare i matrimoni di comodo. E corresponsione degli arretrati per gli assegni pagati dal 2012 in poi. Questa la decisione comunicata dall'Inps (circolare 178/2016 del 21 settembre) che prende atto della pronuncia di illegittimità pronunciata dalla Corte costituzionale nella sentenza 174/2016 depositata il 14 luglio in riferimento alla norma che ha introdotto la “tagliola”.
Il portale ConvenzionIsituzioni.it e lo Stato Maggiore della Difesa hanno siglato un accordo commerciale che garantisce sconti e offerte destinati al personale militare e ai dipendenti civili in forza al Ministero della Difesa.
L’accordo prevede la possibilità, per tutti gli appartenenti al corpo militare dei Carabinieri, dell’Esercito, della Marina militare e dell’Aeronautica, di risparmiare fino a un massimo di 3 mila euro all’anno attraverso 60 speciali coupon denominati CICOUPON facilmente scaricabili dal sito www.convenzionistituzioni.it. Possono usufruire dell’accordo commerciale anche militari e personale civile in pensione.
Sono oggetto di detrazione Irpef entro il limite di 400 euro annui per alunno o studente, chiariscono le Entrate, oltre alle spese per la frequenza di scuole dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale, anche i costi sostenuti "per i servizi scolastici integrativi, quali l'assistenza al pasto e il pre-scuola e il post-scuola".
Stando quindi alla chiara lettera dell'art. 42 bis D. Lgs. 151/01, l'istanza inoltrata da un militare per chiedere l'assegnazione temporanea ad un'altra sede di servizio al fine di svolgere la funzione genitoriale di assistenza ed educazione del figlio minore (ricorrendo alcuni presupposti), non dovrebbe incontrare particolari ostacoli.
Invece non è così o, per lo meno, non è così semplice.
A seguito delle sentenze della Corte Europea, del 2 ottobre 2014 il Consiglio di Stato francese (Conseil d'Etat) ha presentato una relazione al Presidente della Repubblica francese, François Hollande, dal titolo "Rapport Pêcheur". Sulla base della relazione, il Presidente ha ordinato nel dicembre 2014, al ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, e al Ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve, l'esecuzione delle conclusioni di questa relazione e di preparare un disegno di legge sul diritto di associazione. Il Parlamento francese ha discusso questo disegno di legge, che, dopo alcuni mesi, ha portato alla legge del 28 luglio 2015. In base alla nuova normativa i militari francesi potevano da quel momento creare e aderire ad associazioni militari professionali, conosciute anche con l'acronimo APNM (Associations Professionnelles Nationales Militaires).
L'’INPS attua il ricalcolo degli assegni di quei lavoratori che hanno sommato i benefici di quote contributive sulle pensioni retributive. Tra le categorie più coinvolte ci sono i magistrati, i professori universitari e gli alti dirigenti e cariche dello Stato, tuttavia il doppio calcolo mette a rischio anche le pensioni militari.
Per quale motivo? Quali potrebbero essere le conseguenze del doppio calcolo sulle pensioni militari?
Daniele Marantelli, parlamentare del Partito democratico (Pd), membro della Commissione Difesa, che ha presentato un'interpellanza al ministro della Difesa sull'argomento.
Obiettivo: capire «a quale stadio si trovi il progetto di riforma della giustizia militare, di sapere se è confermato l’intento di costituire un gruppo di lavoro sul tema presso il ministero della Difesa e di valutare, nell’ambito di tale riflessione e alla luce della già citata pochezza numerica e qualitativa del contenzioso trattato, la soppressione del sistema giudiziario militare e la sua integrazione nel sistema giudiziario ordinario».
L’INPS comunica che dal 5 settembre 2016 emetterà note di debito per il recupero delle quote anticipate e non ancora richieste riferite ai benefici calcolati sulle pensioni per gli ex combattenti dipendenti dello Stato e degli altri enti pubblici. Il pagamento è in unica soluzione, ma è possibile optare per la rateazione su richiesta da effettuarsi nel termine di 90 giorni dall’avvenuta ricezione della comunicazione.
L'istituzione della figura del presidente dei Sottufficiali in Aeronautica, la paralisi del Cocer Interforze, i divieti che limitano la partecipazione dei delegati ad iniziative esterne...E' sempre piu' evidente il clima di arretramento democratico che si respira intorno alla RM. Ed ora...la possibile proroga per l'attuale presidente del Cocer Interforze prossimo alla pensione, sulla base di una motivazione molto discutibile....
Circolare Inps sulle modalità per chiedere il riconoscimento del servizio di leva ai fini pensionistici per i lavoratori assicurati presso le gestioni pubbliche. Domande esclusivamente online per il riconoscimento del servizio militare per i lavoratori iscritti alle gestioni previdenziali pubbliche. Dal 1° Agosto le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il canale telematico.
Pubblichiamo la lettera scritta da un componente del direttivo della Sezione UNSI di Abano, il quale - nel rassegnare le sue dimissioni al Presidente della Sezione - - esprime amarezza e disagio nel riscontrare un atteggiamento di chiusura da parte della attuale Presidenza nazionale della Associazione che, evidentemente, ritiene di scarso interesse l'attività messa in campo dall'UNSI Euganea, volta a mettere a disposizione di tutta l'associazione, il patrimonio di esperienze accumulato.
Il nostro giornale ha piu' volte seguito l'attività della sezione UNSI di Abano, soprattutto nell'impegno e nella denuncia delle gravi ripercussioni sulla salute del personale che ha svolto il suo servizio nell’ex base Nato di monte Venda, per l'esposizione al radom.
I lavoratori attivi sia nel settore pubblico sia privato hanno diritto a periodi di assenza dal lavoro che possono dare diritto o meno alla retribuzione: l’aspettativa può essere richiesta e concessa in svariati casi. Breve guida per gli abbonati.
Le esigenze di servizio della Pubblica Amministrazione possono portare anche alrichiamo dalle ferie del dipendente e le giornate di malattia devono essere prese per intero, resta esclusa dunque la possibilità di prendere delle “ore di malattia” essendo tali unità di lavoro indivisibili.
Questo quanto precisa nel suo ultimo lavoro di riconduzione di normativa e giurisprudenza, relativamente ai contratti dei vari comparti del pubblico impiego l’ARAN, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, che si occupa del pubblico impiego ed ha il compito di rappresentare il governo nella triangolazione con i sindacati.
L’Inps fornisce una interpretazione estensiva per il riconoscimento e il mantenimento del diritto alla pensione ai superstiti in favore dei figli studenti, anche durante il periodo di vacatio studii o di svolgimento di attività lavorativa. Con il messaggio n. 2758 del 21 giugno scorso, l’Inps precisa che il figlio superstite o equiparato, in caso di morte del genitore nel periodo cosiddetto di vacatio studii, cioè quello compreso tra la fine del liceo e l’iscrizione all’università, nonché tra il completamento del corso di laurea triennale e l’iscrizione al corso di laurea specialistica, conserva lo status soggettivo di studente e il diritto a percepire la quota di pensione ai superstiti riconosciuta in suo favore, a condizione che l’iscrizione al corso di studi successivo avvenga senza soluzione di continuità, entro la prima scadenza utile prevista dal piano di studi di nuova iscrizione.
Pochi processi in tempo di pace, 58 magistrati, retribuzioni fino a 150 mila euro. Li chiamano 'Casta nella Casta': il caso dei tribunali per i reati delle forze armate.
Hanno una media di cinquant’anni, sono mal distribuiti e sfiduciati. Ma costano 7 miliardi in meno dell’anno scorso, 120 miliardi meno che in Francia e 75 miliardi meno che in UK. È la fotografia dei dipendenti pubblici italiani, messi a confronto con i colleghi francesi e britannici, scattata dalla ricerca di FORUM PA in occasione della ventisettesima edizione della Manifestazione.
Il datore di lavoro non può negare i tre giorni di permesso mensili, previsti dalla legge 104/92, per assistere un familiare disabile, se questi coincidono con le ferie programmate o il fermo produttivo, ferma restando la possibilità dell’azienda di verificare l’effettiva indifferibilità dell’assistenza. E’ quanto ha risposto il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali a un interpello avanzato dalla Cgil, chiarendo che in caso di necessità il lavoratore può sospendere le ferie per poi poterne usufruire in un altro momento.
Il decreto legislativo n. 80/2015, in vigore dal 25 giugno 2015, ha modificato alcuni articoli del Testo Unico per la tutela della maternità e paternità (D.lgs 151/2001). In particolare, le novità riguardano i parti “fortemente” prematuri, il rinvio del congedo di maternità in caso di ricovero del neonato, la conservazione del diritto all’indennità di maternità anche in caso di licenziamento per colpa grave della lavoratrice dipendente e infine la sospensione del congedo di maternità nel caso di adozione e affidamento del minore.