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Archivio Mensile delle news
Le Commissioni Difesa di Camera e Senato, in seduta congiunta giovedì 14 gennaio alle ore 14,30, svolgeranno l'audizione del Segretario generale della difesa e Direttore nazionale degli armamenti, generale di squadra aerea Carlo Magrassi.
Tutto pronto per il raddoppio della Reggia di Caserta 2.0. La mattina di sabato 16 gennaio – si legge in una nota del Ministero beni Culturali e Turismo – gli ambienti della Reggia di Caserta utilizzati dalla Scuola specialisti dell’Aeronautica militare e dalla Scuola nazionale dell’amministrazione della Presidenza del Consiglio verranno assegnati, come previsto dal Progetto di riassegnazione degli spazi dell’intero complesso della Reggia del dicembre 2014, alla Direzione del Palazzo vanvitelliano. Dopo i lavori di adeguamento questi spazi saranno dedicati alla loro naturale destinazione museale e espositiva.
Fonte: Vincenzo Chierchia, Il Sole 24 Ore, 12 gennaio 2016.
Nostra Intervista a Morena Piccinini, Presidente Patronato INCA CGIL.
""Il governo continua a tagliare i fondi dei patronati mettendo a rischio la tutela gratuita per lavoratori e pensionati ma il Patronato INCA non abbandonerà nessuna postazione di tutela, anzi in alcuni casi, come nei confronti del personale del comparto difesa e sicurezza, investiremo ancora di piu'...Stiamo infatti lavorando ad un progetto che – partendo dalla conoscenza e consapevolezza dei propri diritti individuali - metta a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici del Comparto Difesa e Sicurezza, strumenti connessi alle tutele previdenziali, assistenziali e alla riduzione della capacità lavorativa derivante da infortuni e malattie professionali...""
Sentenza del Consiglio di Stato sulla spettanza al personale della Guardia di Finanza che sia tenuto a osservare orari di servizio che impediscano il ritorno a domicilio per il pasto giornaliero della corresponsione di buoni pasto e sulla possibilità o meno di subordinare tale corresponsione a particolari condizioni.Respinto l'appello del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Comando Gener
La legge di stabilità ha riconosciuto 80 euro mensili per forze armate e forze di polizia a partire dal mese di gennaio 2016 nelle more dell’attuazione della delega sulla revisione dei ruoli delle forze di polizia. Contributo che è diretto a tutto il personale con trattamento retributivo non dirigenziale. I beneficiari sono gli appartenenti a Polizia di Stato; Carabinieri; Guardia di Finanza; Corpo Forestale; Polizia penitenziaria; Vigili del Fuoco; Aeronautica Militare; Esercito Italiano; Marina Militare; Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana; Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana; Corpo Militare dell'Esercito Italiano del Sovrano Militare Ordine di Malta; Capitanerie di Porto. Dirigenti a parte, spetterà a tutti, indipendente dal reddito ricevuto. La spesa per lo Stato è di poco superiore a 500 milioni di euro.
Dal 1° gennaio 2016, per effetto della Legge di Stabilità 2016, sarà istituito in via sperimentale un Fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno, e la cui dotazione, sarà pari a 250 mila euro per il 2016, e a 500 mila euro per il 2017.
Pertanto, dal 1° gennaio il coniuge che si troverà in stato di bisogno e non avrà ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza del coniuge, in altre parole, se l’ex coniuge non paga l’assegno di mantenimento, potrà richiedere al Tribunale competente in base alla residenza, di farsi anticipare anche tutta la somma dell’assegno medesimo direttamente dallo Stato.
Lo stop alla Tasi dal 2016 interesserà anche gli immobili dei militari, dei pensionati italiani residenti all'estero e quelli assegnati al coniuge in forza di una sentenza di separazione o di divorzio. E' questa una delle principali novità contenute nella legge di stabilit che estende anche ai fini Tasi le assimilazioni all'abitazione principale previste dalla legislazione vigente in materia di Imu. Esenzione per il personale delle FF.AA. e Ff.PP.
L'Aran, l'Agenzia che rappresenta il Governo ai tavoli con i sindacati per il pubblico impiego, ha pubblicato il consueto rapporto semestrale dell'Agenzia sulle retribuzioni degli statali.
Gli stipendi degli statali negli ultimi quattro anni sono rimasti fermi, il blocco della contrattazione ha addirittura portato a una riduzione della retribuzione di fatto pro capite, senza calcolare gli effetti dell'inflazione. Ma nel decennio che ha preceduto lo stop, in vigore dal 2010, si è registrata una crescita del 40%, che i sindacati contestano.
Il provvedimento con cui un ente pubblico accoglie solo parzialmente un’istanza avanzata da un proprio dipendente, teso ad ottenere il rimborso delle spese sostenute per la difesa giudiziale in un procedimento penale, che lo ha visto coinvolto per motivi di ufficio e nel quale è risultato assolto, è legittimo nella parte in cui – in relazione al tipo d’imputazione, alla non rilevante complessità, alla breve durata e all’attività difensiva adeguata al caso – stabilisce che la parcella è stata ingiustificatamente compilata dal difensore con riferimento ai massimi tabellari, piuttosto che alla media delle tariffe professionali.
Cambiano i requisiti per la pensione nel 2016 per i lavoratori del settore difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Com'è noto a questo comparto si applicano requisiti previdenziali diversi da quelle generali vigenti nell'AGO e nelle gestioni sostitutive ed esclusive dell'assicurazione generale obbligatoria in virtu' delle specificità riconosciute ai lavoratori di questo settore.
Nel 2016, l’ammontare delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale pubblico non potrà superare l’importo del 2015 e dovrà essere progressivamente ridotto in proporzione allecessazioni dal servizio. L’articolo 1, comma 128 della legge di stabilità 2016 spedisce dunque di nuovo in soffitta, dopo la breve pausa del 2015, gli spazi concessi alla contrattazione decentrata che lo scorso anno, infatti, era riuscita a mettere da parte il tetto previsto dall’art. 9, c.
Venerdì 15 gennaio, se non interverranno nuovi cambiamenti dell’agenda, la legge delega di riorganizzazione delle Pa arriva al primo importante giro di boa. In Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare una decina di provvedimenti attuativi (tra decreti legislativi e regolamenti), atti che quasi in tutti i casi dopo il primo esame dovranno poi passare al vaglio di Consiglio di Stato, Conferenza unificata e incassare i pareri delle commissioni parlamentari competenti prima di vedere la Gazzetta ufficiale.
In questo primo insieme di provvedimenti dovrebbe essere compreso anche il riordino delle Forze di polizia con l’assorbimento della Forestale in un altro corpo (probabilmente nell’arma dei Carabinieri) e il rafforzamento del coordinamento e dell’integrazione tra Corpo delle capitanerie di porto e Marina militare.
"Governo, mi concedi unilateralmente 80€ ma lo sai quanto mi paghi per rischiare in una giornata lavorativa magari festiva o notturna?" Questo lo slogan lanciato dal Sindacato Lavoratori di Polizia della Cgil che denuncia la scarsa conoscenza dei problemi quotidiani che riguardano le condizioni di vita e di lavoro delle donne e degli uomini in divisa.
Istruzioni per la partecipazione ai Campi giovani internazionali CLIMS 2016