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Archivio Mensile delle news
Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i d.p.r. che recepiscono l’accordo siglato lo scorso 22 dicembre per il rinnovo del contratto del personale non dirigente delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare. Ora spetterà a NoiPa disporre gli aumenti (circa 60,00 euro netti medi) e gli arretrati (circa 1.500,00 netti medi) tra il corrente mese di giugno, oppure operare l’adeguamento con la mensilità di luglio 2022.
Circolare di Persomil per la determinazione della percentuale di rimborso delle spese sostenute per le rette di asilo nido nell’anno 2020/2021.
Con numero di reg.ne 1282 di mercoledì 18 maggio, la Corte dei Conti ha registrato il decreto del presidente della Repubblica di recepimento del contratto 2019-2021 di forze armate e di polizia.
Dunque, l’accordo ha superato anche il controllo di legittimità della Corte dei Conti e quindi non c’è ormai alcun impedimento alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Sono trascorsi 6 mesi dalla firma del contratto di lavoro dei poliziotti: nessun incremento si e' ancora visto in busta paga e nessun arretrato e' stato ancora corrisposto, per non parlare della negazione dei nuovi diritti come le ferie solidali, le tutele genitoriali, l'assistenza ai disabili, il congedo straordinario per le donne vittime di violenza. Si tratta di uno schiaffo alle tanti lavoratrici e ai tanti lavoratori in divisa che ogni giorno continuano a garantire la sicurezza dei cittadini, rischiando la propria incolumita'.
Il bonus di 200 euro per dipendenti, pensionati, disoccupati e autonomi (con reddito sotto i 35mila euro), quando arriverà? Per quanto riguarda le prime tre categorie, è probabilmente nel mese di luglio.
La dotazione del fondo di cui all'art. 620-bis del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante «Codice dell'ordinamento militare», introdotto dall'art. 1, comma 388, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» e' finalizzata a consentire di far fronte agli oneri di approntamento, addestramento, impiego e mantenimento del livello di prontezza delle unita' operative.
Pubblicata la LEGGE 28 aprile 2022, n. 46: "Norme sull'esercizio della liberta' sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonche' delega al Governo per il coordinamento normativo".
Il Sindacato di Polizia scrive al Dipartimento di PS sollecitandolo a farsi portavoce con il Governo del "rilevante stato di disagio che sta attraverso i lavoratori di polizia, dell’urgenza che vi è di portare a compimento in tempi brevi la conclusione dell’iter per l’applicazione del contratto di lavoro, anche al fine di scongiurare il rischio di incrinare il necessario rapporto fiduciario che esiste tra lo Stato e i tutori dell’ordine e della sicurezza pubblica". La Nota integrale
Lo prevede un passaggio dello schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue n. 2019/1158 attualmente all'esame delle Commissioni parlamentari. La convivenza potrà essere instaurata anche successivamente alla richiesta.
Sulla base dell’ordinanza emanata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che contiene la raccomandazione all’utilizzo delle mascherine nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico senza tuttavia prevedere alcun obbligo specifico, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, firmato una circolare indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche.
Lo scorso 20 aprile si è tenuto presso il Dipartimento della P.S una riunione, tra l’Amministrazione e le OO.SS., per un preliminare esame sulla previdenza dedicata e sulla previdenza complementare contemplate nella legge di bilancio 2022, per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Ulteriori disposizioni di Persomil, sull’applicazione al personale militare delle misure straordinarie connesse all’emergenza epidemiologica Documentazione caratteristica e avanzamento
Con nota del 4 agosto 2021 sono state impartite le prime disposizioni affinché, a partire dall’anno 2021, si proceda al versamento dei contributi sul trattamento di ausiliaria ivi compresa la quota del 24,20% a carico dell’Amministrazione anche sull’assegno di ausiliaria, oltreché sull’indennità di ausiliaria come già da tempo osservato. Con una nuova circolare del 14 aprile scorso, si forniscono le precisazioni finalizzate a disciplinare i concreti effetti che tali versamenti determinano sul trattamento pensionistico, in sede di riliquidazione di fine ausiliaria.