Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Archivio Mensile delle news

Con la circolare numero 109 del 27 maggio 2015 l’INPS ha reso note le nuove tabelle per il calcolo degli assegni familiari valide dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016. La legge n. 153/88 stabilisce che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente...

"I diritti acquisiti si preservano sempre". Così il ministro Pier Carlo Padoan, ospite a 'Di martedì" su La7, ha commentato l'ipotesi di un passaggio al sistema previdenziale contributivo per tutti. "Si può immaginare una transizione da due a un solo sistema nel lungo periodo, - ha chiarito a margine - ma se la domanda è, state pensando a misure ora, la risposta è no". In pensione prima ma con costo da pagare per sostenere sistema. L'idea di una maggiore flessibilità in uscita nel sistema previdenziale "è da esplorare", ma "non si torna indietro" rispetto alla legge Fornero, "si amplia lo spettro di possibilità per i pensionati" ha detto il ministro dell'Economia spiegando che l'idea è quella di poter andare in pensione prima "con un piccolo costo da pagare per garantire la sostenibilità del sistema.

L'ex commissario racconta i risparmi mancati dei governi di Letta e Renzi. E bacchetta la Corte costituzionale: l'intero organo costa 60 milioni l'anno.

Il Garante per la protezione dei dati personali, con la decisione del 26 marzo 2015, ha deciso di avviare una consultazione pubblica, sul tema “Internet delle cose”, con l’obiettivo di valutare il fenomeno nella sua complessità, ma soprattutto di definire misure per assicurare agli utenti la massima trasparenza nell’uso dei loro dati personali e per tutelarli contro possibili abusi.

Il 1° giugno via libera al pagamento delle pensioni per i dipendenti pubblici. Infatti, il pagamento dei trattamenti pensionistici viene unificato al 1° del mese, come spiega il messaggio n. 3519/2015, diffuso il 25  maggio 2015 dall'Istituto. Non solo un anticipo della pensione, ma una completa unificazione dei trattamenti ricevuti dall'Inps. Al 1° del mese - oltre i dipendenti pubblici - anche le pensioni dello spettacolo e degli sportivi. 

Arriva anche la «sanzione reputazionale» per i politici e i vertici delle società partecipate che non pubblicano i dati sui loro redditi e patrimoni. A stabilirla è l'Anac, che con un comunicato del presidente Raffaele Cantone, ha annunciato l'avvio della pubblicazione dei nomi di chi non ha trasmesso alla propria amministrazione i dati necessari a rispettare gli obblighi di trasparenza fissati dai decreti attuativi della legge Severino.

Mercoledì 27 maggio incontro al ministero del Lavoro tra governo e parti sociali, i sindacati presentano un documento su tutte le questioni più discusse. Tra g i temi affrontati,  la necessità di “una regolazione certa degli ambiti lavorativi previsti”, eliminando quelle “deroghe permanenti” che bloccano da anni l’applicazione delle disposizioni di salute e sicurezza in alcuni settori lavorativi, come ad esempio nel Corpo di Polizia. 

 (Agenzia Nova) - Pianificare le future strategie di peacekeeping attraverso la cooperazione fra forze armate, università e diplomazia per facilitare la ricomposizione dei tessuti civili devastati dalle guerre tra religioni, ma anche prevenire nuovi conflitti. È quanto emerge dal seminario tenutosi  a Roma dal titolo “Peacekeeping: la cooperazione tra diplomazia, forze di pace e università”, organizzato dell’Associazione europea di studi internazionali (Aesi) in collaborazione con il Centro alti studi per la difesa (Casd) e Istituto affari internazionali.

Il capo del Dipartimento per gli affari di giustizia, Antonio Mura, e il direttore generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, hanno sottoscritto "un accordo di collaborazione finalizzato ad accelerare i tempi per il pagamento da parte dello Stato degli indennizzi ai cittadini lesi dall'eccessiva durata dei processi (legge 89/2001, cosiddetta legge Pinto)". A renderlo noto è il ministero della Giustizia: "La Banca d'Italia collaborerà con il ministero nelle attività istruttorie finalizzate alla sottoscrizione da parte della Direzione generale del contenzioso e dei diritti umani dei mandati di pagamento. Anche grazie a tale ausilio fondamentale, il Dipartimento per gli affari di giustizia mira a garantire tempi brevi e certi (120 giorni) per il pagamento dei futuri decreti di condanna dell'amministrazione della giustizia all'equa riparazione che spetta a chi ha subito un danno patrimoniale o non patrimoniale per effetto della durata irragionevole di un processo civile o penale". In questo modo, il ministero della Giustizia intende "evitare il formarsi di nuovi debiti dell'erario, mentre le corti d'appello, liberate dal carico dei pagamenti sopravvenienti, si concentreranno sul pagamento dei debiti arretrati, che ammontano ad oltre 450 milioni di euro"

  • L’art. 13 stabilisce della legge approvata prevede che il Governo dovrà adottare decreti legislativi, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, entro dodici mesi dalla scadenza del termine per l’esercizio della delega su varie materie tra cui,  la riorganizzazione delle funzioni di accertamento medico legale in caso di assenze dei dipendenti pubblici per malattia, con l’ attribuzione all’INPS delle relative competenze al fine di garantire l’effettività dei controlli. La previsione della facoltà, per le amministrazioni pubbliche, di promuovere il ricambio generazionale mediante la riduzione su base volontaria e non revocabile dell’orario di lavoro e della retribuzione del personale in procinto di essere collocato a riposo. La semplificazione delle norme in materia di valutazione dei dipendenti pubblici, di riconoscimento del merito e di premialità ed altro...

“Riaprire la contrattazione prima della sentenza della Consulta. Il governo lo faccia subito, se vuole imprimere, dopo mesi di impasse, una vera svolta sul lavoro pubblico e smettere di comportarsi come un pessimo datore di lavoro”. Ad affermarlo, sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, in vista della data del giudizio della Consulta sull'incostituzionalità del blocco dei contratti nel pubblico impiego, prevista per il 23 giugno.

permessi di lavoro retribuiti equivalgono a periodi di tempo in cui il dipendente, sia nel pubblico sia nel privato, può assentarsi dal posto conservando la normale retribuzione secondo quanto stabilito dalla legge o dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL). Quando è possibile usufruirne e con quali requisiti.

Con sentenza n. 5714/2015 del 17 aprile 2015, il T.A.R. del Lazio ha annullato la circolare n. 2/2014 del 17 febbraio 2014 della Funzione Pubblica. A parere del Giudice, con la citata legge n. 125/2013 il legislatore ha voluto far riferimento a una nuova tipologia di “permesso” a giustificazione delle assenze per l’effettuazione di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, ma che per la sua concreta applicazione ogni comparto della Pubblica Amministrazione debba disciplinarne l’utilizzo ricorrendo all’istituto contrattuale. Nelle more dell’emanazione di un provvedimento di concertazione che per il personale delle Forze Armate/Arma dei Carabinieri, regolamenti le assenze per effettuare le suddette prestazioni sanitarie (non legate a una patologia in atto), esse dovranno essere giustificate ricorrendo agli istituti che regolano le normali assenze dal servizio (licenza ordinaria, riposi ex legge n. 937/1977, recupero compensativo, permessi brevi, ecc.)...

Dopo la sentenza della Corte d'Appello che lo scorso 12 maggio ha condannato il Ministero della Difesa a pagare quasi 717mila euro alla famiglia di una sua dipendente deceduta nel 2009 per un un mesotelioma, la vicenda del Policlinico Militare di Anzio rischia di diventare un caso dalla proporzioni inattese.

Il testo del Decreto Pensioni  in base al provvedimento del Governo dopo la sentenza della Corte Costituzionale: è il Dl 65/2015 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2015, giorno di entrata in vigore. 

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