Tu sei qui
Archivio Mensile delle news
di GIANLUCA TACCALOZZI - Come noto, l’ultima legge di stabilità è intervenuta sulle pensioni dei lavoratori “ex retributivi puri” (ovvero con 18 anni di contribuzione utile al 31.12.1995), prevedendo il divieto di cumulo tra la quota di pensione “retributiva” e la quota pro-rata “C-contributiva”. In particolare, si è stabilito che per tutti i lavoratori “ex retributivi puri” l’assegno di pensione (retributivo sino al 31.12.2011 + quota contributiva pro-rata) non può eccedere quello che sarebbe stato calcolato con il vecchio sistema retributivo.
Lo scorso gennaio l’INPS (mex. 211/2015) ha disposto che la liquidazione delle pensioni dei lavoratori ex INPDAP “ex retributivi puri” venisse liquidata (provvisoriamente), indicando nei provvedimenti di certificazione la dicitura “In considerazione dei tempi tecnici necessari all’Istituto per l’attuazione dell’art. 1, comma 707 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, la presente liquidazione è da considerarsi provvisoria”. Nell’occasione l’INPS non specificava però con quale modalità.
Con il messaggio 2200 del 27 marzo 2015, l’INPS ha ribadito di non essere ancora in possesso di strumenti informatici idonei per attuare il contenuto della legge di stabilità 2015 ed ha disposto di continuare a liquidare le pensioni dall’01.01.2015 in forma provvisoria, stavolta specificando anche come: senza la quota “C” contributiva.
Ancora nessuna novità per le pensioni liquidate prima dell'01.01.2015.
I pensionati iscritti alla gestione ex INPDAP (dipendenti pubblici) ricevono le certificazioni delle pensioni 2015 senza il conteggio della quota contributiva maturata a decorrere dal 2012: lo comunica l’INPS, con messaggio 2200/2015, relativo all’applicazione della norma inserita nella Legge di Stabilità. Si tratta della norma in manovra in base alla quale l’importo totale della pensione non può mai superare la somma che risulterebbe dal calcolo con il sistema retributivo. In mancanza di indicazioni procedurali che permettano di applicare il nuovo calcolo previsto dalla normativa, l’INPS ha stabilito che l’erogazione delle pensioni 2015 per il momento avviene versando la sola quota retributiva.
Il Ministro della Difesa Pinotti e il Capo di SMD ncontreranno oggi il Cocer Interforze; all’ordine del giorno la questione dei fucilieri di Marina trattenuti in India. Ma si parlerà anche di Asili nido. Su quest’ultimo argomento probabilmente la Difesa vorrà comunicare ai delegati quanto previsto dal DDL MADIA attualmente all’esame del Senato. L’art. 11 del provvedimento legislativo (Atto Senato n. 1577 - <<Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche>>.) prevede norme per la “Promozione della conciliazione dei tempi di vita e lavoro nelle amministrazioni pubbliche”.
In particolare il testo prevede alcune modifiche all'articolo 596 del codice dell’ordinamento militare, (decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66). In pratica viene rifinanziato il fondo per gli asili nido presenti negli enti e reparti del Ministero della difesa.
La guerra e le armi sono sempre un ottimo business. Così Archivio Disarmo apre il comunicato stampa del 17 marzo scorso con cui dà notizia del rilascio dell'ultimo rapporto di SIPRI, Stockholm International Peace Research Institute, http://www.sipri.org/ sintetizzato nell'ultimo quinquennio 2010-2014, rispetto al precedente, dall'incremento del 16% del transfert internazionale dei sistemi d'arma.
"Italiani" segue con attenzione gli avvenimenti a livello internazionale ed in particolare quelli in Africa, legati più o meno direttamente, ai rischi derivanti dal possibile allargamento dei conflitti in atto.
Il Prof. Maurizio Simoncelli, Vice Presidente di Archivio Disarmo,http://www.archiviodisarmo.it/index.php/it/, risponde alcune domande per aiutarci a comprendere in che misura l'osservazione e lo studio di alcuni fenomeni possa contribuire a comprenderne la reale portata...."Un al recentissimo rapporto dell'ONU sulla scarsità mondiale dell'acqua, che ci dice che circa 750 milioni di persone non hanno oggi accesso all'acqua potabile e fra 15 anni vi sarà un ulteriore calo del 40% di disponibilità di questa risorsa fondamentale. Quanti miliardi di persone vi saranno allora coinvolti? A queste sfide dobbiamo rispondere e non servirà a nulla arroccarci nelle nostre fortezze, se non a perdere tempo prezioso. Ipotesi neocoloniali di interventi militari tesi a riportare la pace in Libia non solo mostrano d'ignorarne la realtà storica, ma anche quella attuale e le pregresse esperienze negative in Iraq e in Afghanistan"
Come tutelare i lavoratori che da oltre dieci anni assistono ai familiari disabili con il 100% di invalidità riconosciuta? Una domanda a cui finora è risultato difficile rispondere fino al momento in cui il gruppo Sel ha presentato in Commissione Lavoro alla Camera la nuova proposta di legge che prevede nuovi interventi per tutelare i lavoratori che in via continuativa hanno assistito familiari disabili con il 100 % di invalidità riconosciuta.
Il disegno di legge n. 2918, è stato firmato dai deputati Gianni Melilla, Marisa Nicchi, Toni Matarrelli, Antonio Placido e Giorgio Airaudo ed è stato depositato in Commissione lavoro della camera.
I contributi versati all'Inps nel 2013 potrebbero pesare meno del loro valore effettivo. L'Istituto - secondo quanto si legge in una nota diffusa oggi da Adn Kronos - starebbe valutando di applicare la norma contenuta nella riforma del 1995 che lega la determinazione del tasso di capitalizzazione per la rivalutazione dei contributi all'andamento del Pil nei 5 anni precedenti. Il problema si è posto perché nel quinquennio che ha preceduto il 2013 la variazione media del tasso calcolata dall'Istat è risultata negativa, ponendo per la prima volta da quando c'è la riforma non un problema di rivalutazione, ma di svalutazione o riduzione dell'importo.
Illegittima la clausola del bando che commina l'esclusione del candidato che non produce i certificati presenti negli archivi delle P.A..
Aveva partecipato ai test di selezione, conseguendo un punteggio favorevole, nel concorso per l’arruolamento di volontari in ferma prefissata di quattro anni nell’Esercito, nella Marina militare nell’Aeronautica militare, ma la candidata era stata esclusa poichè non aveva consegnato, in occasione della prova di selezione culturale, l’estratto della documentazione di servizio rilasciata all’atto del collocamento in congedo, documentazione quest'ultima espressamente richiesta a pena di esclusione da un'apposita clausola del bando.
Il comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche della Famiglia, riguardante la rivalutazione, per l’anno 2015, della misura e dei requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e dell’assegno di maternità.
Chi è stato diffamato via web può proporre la querela anche otto mesi dopo la pubblicazione “incriminata”, se ha appreso la notizia in un secondo momento da altri utenti. La Cassazione, con la sentenza 12695, ricorda che il reato di diffamazione è un evento che si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi percepiscono l’espressione ingiuriosa e dunque, nel caso di immagini o scritti lesivi messi in rete, quando il collegamento viene attivato. Un principio di cui si deve tener conto nel valutare la tempestività della querela.
""I “poligoni” militari sono sempre più al centro di polemiche non fosse altro perché sono determinativi di patologie varie per gli “addetti ai lavori”, ossia e naturalmente, per quei militari che si ritrovano a contatto con ordigni da far scoppiare e /o con lo scoppio di munizioni le più varie e tali da “inquinare” il circostante ambiente, provocando malattie le più varie, che vanno dalla leucemia al depotenziamento o alla sordità o, comunque, ad altre patologie che alterano le frequenze acustiche.
Da qualche anno tutto ciò è anche documentato clinicamente e sulla base di particolari studi scientifici che hanno messo in risalto il nesso tra queste postazioni e i militari che si occupano di tanto.
E, sempre più, cresce una richiesta di controlli per il superamento di queste patologie e la rivendica di queste patologie innanzi ai Tribunali Amministrativi regionali al fine di un riconoscimento di “causa di servizio”.
Una vera e propria tagliola si è abbattuta negli ultimi quattro anni su 5,5 milioni di pensionati, a cui sono stati sottratti 9,7 miliardi di euro, pari a una perdita media pro capite di 1.779 euro. E' l'effetto, calcolato e reso noto oggi dallo Spi Cgil, del blocco della rivalutazione delle pensioni in vigore negli anni 2012-2013 e delle modifiche apportate allo stesso meccanismo negli anni seguenti.
Io sono sbigottito. Non ce l’hanno detto e hanno istituito il regime marziale?”. Umberto Rapetto – già generale della Guardia di Finanza, “colpevole” di aver indagato troppo sulle slot machine, soprannominato “lo sceriffo del web” – scorre il testo del dl antiterrorismo con gli occhi fuori dalle orbite. Cosa la sconvolge di più? Intanto, solo il fatto che si ponga l’attenzione su semplici sospettati di qualunque reato, non indagati, fa già venire meno le basi del diritto.
- I militari italiani non potranno più difendere navi private che navigano nei mari a rischio di pirateria. Lo prevede un emendamento al dl terrorismo approvato in commissione e ora all'esame dell'Aula della Camera.
Non si paga per spostarsi da una banca all’altra. Fra tre mesi, il trasferimento di un conto corrente da un istituto all’altro o anche semplicemente del conto di pagamento (bancomat, bonifici, domiciliazioni eccetera) dovrà avvenire in tempi certi e senza addebiti per il consumatore. L’articolo 2 del decreto legge 3/2015 su banche e investimenti, convertito in legge dal senato, in materia di portabilità dei conti di pagamento, riscritto nel corso dell’esame parlamentare, estende la portata della esenzioni di spese a tutte le ipotesi di trasferimento dei servizi, anche quando l’originario conto corrente di appoggio non viene estinto. L’obiettivo dell’istituto è eliminare oneri o spese di portabilità nel caso di trasferimento di un conto di pagamento su richiesta di un cliente.
Le retribuzioni orarie a febbraio sono rimaste invariate rispetto al mese precedente e sono aumentate dell’1% rispetto a febbraio 2014. per i dipendenti della pubblica amministrazione la variazione è stata nulla.