Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Archivio Mensile delle news

Gli arsenali devono riprendere ad assumere il personale  civile per assicurare la necessaria continuità del know how tecnico. Lo ha affermato l’ammiraglio Donato Marzano, comandante logistico della Marina Militare, a margine della conferenza “Il futuro della logistica in supporto alle unità militari, il dual use, le opportunità di retrofit” che si è tenuta a Seafuture & Maritime Technologies 2016 in corso alla Spezia.

Hanno una media di cinquant’anni, sono mal distribuiti e sfiduciati. Ma costano 7 miliardi in meno dell’anno scorso, 120 miliardi meno che in Francia e 75 miliardi meno che in UK. È la fotografia dei dipendenti pubblici italiani, messi a confronto con i colleghi francesi e britannici, scattata dalla ricerca di FORUM PA in occasione della ventisettesima edizione della Manifestazione.

Il datore di lavoro non può negare i  tre giorni di permesso mensili, previsti dalla legge 104/92, per assistere un familiare disabile, se questi coincidono con le ferie programmate o il fermo produttivo, ferma restando la possibilità dell’azienda di verificare l’effettiva indifferibilità dell’assistenza. E’ quanto ha risposto il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali a un interpello avanzato dalla Cgil, chiarendo che in caso di necessità il lavoratore può sospendere le ferie per poi poterne usufruire in un altro momento.

A rendere ancora più cupa la vicenda dell’adeguamento degli stipendi sono le stime ufficiali del Mef: il dicastero di Viale XX Settembre, infatti, ha dichiarato, attraverso il Documento di Economia e Finanza 2016 che dopo una moderata crescita delle retribuzioni per l’anno in corso (1,4 per cento), dobbiamo aspettarci una riduzione delle medesime per gli anni 2017 e 2018 (rispettivamente -0,8 e -0,2 per cento), per poi stabilizzarsi nel 2019, è altrettanto vero che si cita a parte l’indennità di vacanzacontrattuale spiegando che il suo destino sarà ancora una volta da valutare. Tra le righe, il Mef annuncia che rimarrà “congelata” almeno sino al 2018 e forse anche fino al 2021.

La Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell'uranio impoverito ha ascoltato il ministro della Difesa. Eplicito e senza tanti giri di parole l'intervento del Presidente Giampiero Scanu il quale ha chiesto al ministro il sostegno al lavoro di verità che la commissione sta portando avanti. Soprattutto per evitare  comportamenti gattopardeschi nella Difesa. 
""Le  chiediamo - ha detto Scanu - di  marciare insieme  per modificare l’atteggiamento dell’ Amministrazione di resistenza a giudizi. Faccia in modo che certe persone NON ci vengano a dire che – l’asino vola – perché l’asino non vola ! Fuor di metafora, è stato sgradevole e doloroso aver ascoltato da persone che dovrebbero distinguersi per la rettitudine, affermare cose che non stanno ne in cielo ne in terra... "

Nella premessa al documento si afferma che: "La disciplina concernente il trattamento economico accessorio ed eventuale del personale del Corpo è rinvenibile in un complesso e stratificato quadro normativo, di rango primario e secondario, al quale si sono aggiunte le disposizioni interne che hanno definito l’indirizzo applicativo dell’Amministrazione. L’insieme delle norme dettate con riferimento alle singole indennità ha spesso ingenerato difficoltà applicative le quali, nel tempo, sono state altresì oggetto di confronto tra le Amministrazioni del Comparto “Sicurezza/Difesa” nonché fonte di contenzioso con i propri appartenenti. È stata, quindi, avvertita l’esigenza di realizzare un’opera organica che potesse rimettere ordine alla materia, dare certezza ai comportamenti, semplificare e snellire l’azione amministrativa".

Sulla sicurezza la legge delega Madia prevede due tipi di interventi. Uno su strutture e funzioni ed un altro, conseguente al primo, sulle carriere.

Il primo, fortemente voluto dal Governo, ha già visto la preliminare approvazione di uno schema di decreto ora all’esame del Parlamento. Il secondo, fortemente voluto dalla Polizia di Stato e dai relativi sindacati, è ancora in fase di discussione a livello di amministrazioni, anche se i lavori si avviano alla conclusione.

Secondo le (reali) intenzioni di chi ha promosso la delega sulle carriere, la stessa doveva preludere all’emanazione di un decreto in grado di soddisfare le storiche rivendicazioni del personale direttivo della Polizia di Stato e, più in generale, di risolvere l’imbarazzante situazione delle carriere della Polizia di Stato. In sostanza, si immaginava (e si propagandava …) il solito progetto “todos cabelleros”.

 Il costo complessivo dell’Ape (anticipo pensionistico) a carico dei lavoratori che sceglieranno questa opzione potrebbe essere più elevato della semplice riduzione percentuale sulla quota retributiva dell’assegno. Infatti per calcolare l’importo effettivo della pensione si deve tener conto anche della quota contributiva e, oltre a ciò, non va dimenticato che i pensionati dovranno restituire il prestito con cui verrà finanziato l’anticipo del trattamento previdenziale. Il condizionale è d’obbligo, perché dell’Ape finora sono state fornite solo indicazioni di massima, che peraltro potranno cambiare nella versione definitiva. 

I numeri delle vittime: Più di 400 casi accertati, di cui oltre 200 i morti tra Aeronautica, Marina, Esercito e Carabinieri. 
I Temi delle proposte del CAD.

In un comunicato stampa i delegati della guardia di Finanza, nel salutare il nuovo comandante del Corpo sottolineano come La Guardia di Finanza, al pari delle altre Forze di Polizia e, più in generale, di tutta la Pubblica Amministrazione, sta per affrontare un ulteriore percorso di profonda trasformazione. Una  trasformazione - afferma il Cocer - non possa risolversi in un mero esercizio formale, ma richieda una convinta adesione a un visione innovativa, sia sul piano organizzativo sia su quello culturale.

Il T.A.R. per la Lombardia, con una recente sentenza  ha riconosciuto ad un militare la corresponsione dell’indennità di trasferimento prevista dalla Legge n. 86/2001 nell’ambito del trasferimento provvisorio disposto per motivi di incompatibilità ambientale in relazione al periodo di servizio provvisorio prestato presso un Comando distante oltre 10 Km dalla sede di assegnazione; nonché ha condannato il Ministero della Difesa al pagamento delle spese del giudizio pari a 3.000 euro oltre oneri fiscali, previdenziali e spese generali di legge.

Comunicato congiunto delle  sigle sindacali delle Forze di polizia ad ordinamento civile e dei  Cocer delle Forze di polizia ad ordinamento militare che hanno partecipato  alla riunione del Forum sicurezza del Partito Democratico indetta dall’On. Emanuele Fiano per esplicitare le posizioni dei rappresentanti del personale sui testi dei decreti attuativi della riforma Madia che, in base alla delega conferita dal Parlamento al Governo, dovrebbero essere emanati entro agosto.

Il Tar Puglia conferma il diritto a percepire il trattamento economico ex legge 86/2001 per soppressione dell'ente di servizio

Il decreto legislativo n. 80/2015, in vigore dal 25 giugno 2015, ha modificato alcuni articoli del Testo Unico per la tutela della maternità e paternità (D.lgs 151/2001).  In particolare, le novità riguardano i parti “fortemente” prematuri, il rinvio del congedo di maternità in caso di ricovero del neonato, la conservazione del diritto all’indennità di maternità anche in caso di licenziamento per colpa grave della lavoratrice dipendente e infine la sospensione del congedo di maternità nel caso di adozione e affidamento del minore.

La riforma dei ruoli e delle qualifiche delle Forze dell’Ordine, prevista dal Ddl di riforma della pubblica amministrazione, pare ormai essere in dirittura d’arrivo.

La bozza di decreto è praticamente fatta e anche le coperture finanziare dovrebbero essere disponibili. A contestare le ultime ipotesi di riforma dei ruoli e dei qualifiche sono però i maggiori sindacati della Polizia di Stato. Siulp, Silp-Cgil, Uil-Ps, Ugl-Ps e Siap.

Pagine